Saranno in quattro a correre per la segreteria regionale del Pd in Sicilia, ognuno schierato in una mozione dei candidati alla segreteria nazionale e un “ousider” che non ti aspetti: il senatore Beppe Lumia. Il primo a ufficializzare la sua candidatura è stato il deputato regionale Giuseppe Lupo. Stamane ha consegnato alla commissione regionale per il Congresso un elenco di settecento firme raccolte fra gli iscritti del Pd nelle nove province siciliane. Con lui anche la neo deputata europea, Rita Borsellino. La sua candidatura rientrerebbe nell’area Franceschini.
Un altro candidato è l’ex Dl Bernardo Mattarella, figlio di Piersanti, il presidente della Regione siciliana ucciso dalla mafia. La sua candidatura sarebbe stata caldeggiata da Rosy Bindi e inquadrata nella mozione Bersani del congresso nazionale. Ma il fronte dell’ex ministro per lo Sviluppo economico si sarebbe spaccato sulla proposta della candidatura di Giuseppe Lumia. Il “niet” romano è giunto dallo stesso Bersani che non vuole candidare deputati o senatori alle segreterie regionali. Ciò nonostante, il senatore del Pd che si è sempre distinto nella lotta alla mafia, ha deciso di candidarsi ugualmente alla guida del partito in Sicilia e ha incassato il favore di un altro neo deputato a Bruxelles, Rosario Crocetta. “Una proposta nuova ed inedita nella storia della Sicilia – ha commentato il sindaco di Gela – la possibilità concreta di contribuire al rinnovamento della politica nell’Isola e di portare avanti finalmente un progetto di legalità e sviluppo”.
Infine, candidato dell’area che fa capo alla mozione Marino, Giuseppe Messina, portavoce di Legambiente Palermo e fra i fondatori in Sicilia dell’associazione ambientalista oltre dell’Arci. Il coordinatore nazionale della mozione Marino, Michele Meta, l’ha definito come perfetto interprete delle idee e dei contenuti del programma del professore.