PALERMO – “L’autismo interessa anche in Sicilia un elevato numero di persone e condiziona inevitabilmente la loro vita e quella delle loro famiglie, ma attualmente non abbiamo a livello regionale una legge organica che disciplini questo ambito. È il momento di colmare il vuoto normativo, per queste ragioni ho presentato, insieme ai colleghi del gruppo parlamentare del PD, un disegno di legge all’Ars che prevede interventi e nuove misure a sostegno dei soggetti autistici dal punto di vista sanitario, assistenziale e per quel che riguarda l’integrazione sociale estendendo il supporto anche ai componenti del nucleo familiare”. Lo dice Fabio Venezia, parlamentare regionale del Pd, primo firmatario del disegno di legge “Norme per garantire il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico”.
“Con questo disegno di legge – prosegue Venezia – intendiamo promuovere condizioni di benessere e di inclusione sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico attraverso una rete integrata di servizi che possano garantire percorsi diagnostici, terapeutici, riabilitativi ed assistenziali per la presa in carico di minori e adulti. Si prevedono, inoltre, una serie di interventi per favorire l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa, riconoscendo il ruolo determinante della famiglia quale parte attiva nell’elaborazione e nell’attuazione del progetto globale di vita”.
Il disegno di legge, firmato anche dagli altri deputati del gruppo del Partito Democratico, è composto da 13 articoli che prevedono, tra l’altro, l’istituzione del “Coordinamento regionale per i disturbi dello spettro autistico” ed il “Comitato tecnico-scientifico regionale per i disturbi dello spettro autistico”; la regolamentazione del “Centro di riferimento regionale per i disturbi dello spettro autistico”; l’istituzione sul territorio regionale di “Centri diurni e Centri residenziali per la prevenzione, la cura e il trattamento psico-educativo per le persone con disturbi dello spettro autistico”.
Altre misure prevedono attività di screening rivolte ai bambini al 18° mese di età per la diagnosi precoce; la collaborazione tra la Regione, il Ministero della Salute e le Università e gli IRCCS per la promozione di progetti di ricerca sulla conoscenza del disturbo dello spettro autistico. Altre norme contenute del ddl intendono favorire l’inserimento stabile nel mondo del lavoro per i soggetti con disturbi dello spettro autistico, e prevedono l’istituzione di un Fondo regionale destinato alle finalità descritte.
“Mi auguro – conclude Venezia – che questo disegno di legge possa trovare la più ampia condivisione all’Ars. In una regione con un tessuto sociale spesso fragile come quello che abbiamo in Sicilia è più che mai necessario attivare tutte le misure a sostegno delle persone più svantaggiate”.