Pellegrinaggio a Medjugorje si trasforma in focolaio: 6 ricoverati gravi - Live Sicilia

Pellegrinaggio a Medjugorje si trasforma in focolaio: 6 ricoverati gravi

Gli infetti sono più di trenta, ma si teme che il numero possa aumentare
CORONAVIRUS
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Doveva essere un viaggio spirituale a Medjugorje, ma si è trasformato in un grande cluster di contagi da Covid. In 180 sono partiti da Arzachena, in provincia di Sassari, e il bilancio parla di più di 30 infetti e 6 ricoverati in condizioni gravi, quasi tutti over 60 e nessuno degli ospedalizzati era vaccinato perché convinti no vax.

Adesso queste persone si trovano ricoverate in ospedale con difficoltà a respirare e casco Cpap. Il timore è quello di un focolaio che possa espandersi. Sul pullman nessuna particolare precauzione nonostante la Bosnia sia uno degli Stati segnalati come altamente a rischio per una nuova ondata della pandemia. Probabilmente sono stati proprio i lunghi viaggi in autobus, la permanenza in un luogo ristretto a contatto ravvicinato gli uni con gli altri, a fare da motore al contagio.

I pellegrini sono rientrati in Sardegna il 28 ottobre e i primi casi sono stati rilevati qualche giorno dopo. Il 2 novembre 13 pazienti sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso di Sassari, con riscontro di positività, e altri sei sono stati trasferiti nel reparto malattie infettive. Tra i contagiati, soltanto una donna era già stata vaccinata con entrambe le dosi. È risultato positivo anche il marito, che al momento è asintomatico ed è stato sottoposto a isolamento nella sua abitazione.


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