PERUGIA – Era importante uscire indenni dal campo del “Renato Curi”, e il Trapani c’è riuscito. Con la grinta e con l’organizzazione tattica che ha contraddistinto buona parte dei successi della scorsa stagione, la formazione guidata da Serse Cosmi ha strappato un buon punto contro una squadra che, almeno in questa prima fase, non sembra riuscire a rispondere nel migliore dei modi alle premesse di inizio stagione. Il tecnico granata, al rientro nello stadio in cui tutto – più o meno – ebbe inizio, rivoluziona ancora una volta la squadra: Casasola e Figliomeni in difesa con capitan Pagliarulo, Fazio e Rizzato esterni di un centrocampo che conta sul cervello di Scozzarella, i muscoli di Barillà e la freschezza di Colombatto, mentre la nuova e del tutto inedita coppia d’attacco vede Canotto affiancare Petkovic. Bucchi risponde con Di Carmine affiancato in attacco da Zebli e Guberti.
Avvio molto simile a una partita a scacchi, in cui il tatticismo prevale chiaramente sulla voglia di vincere dell’una o dell’altra squadra. I primi tentativi li effettua il Trapani, con conclusioni dalla distanza di Barillà e Figliomeni che non impensieriscono Rosati. Decisamente più pericoloso è Canotto al 18′: il debuttante non si rende conto di aver evitato il fuorigioco, e quindi non colpisce verso la porta umbra. I granata sono decisamente più pericolosi, ed è poi la volta di Barillà nel tentare la sorte: due tentativi nel giro di sei minuti per l’ex reggino, Rosati è sempre attento. Poi cresce il Perugia, che intorno alla mezz’ora crea un paio di pericoli per la porta di Guerrieri: prima Guberti trova l’opposizione della difesa trapanese, poi il portiere di scuola laziale è bravissimo su Di Carmine al 35′. Il primo tempo si chiude tra tanto nervosismo, e con un punteggio che forse sta stretto al Trapani.
La ripresa si apre con Bucchi che inserisce il più fresco Ricci al posto di Zebli, mentre Cosmi si gioca la carta Coronado. Poche situazioni pericolose da segnalare da una parte e dall’altra, come se le due squadre sapessero che la soluzione del “giallo” dovesse consumarsi solo nel finale. Il Trapani butta dentro anche Nizzetto, mentre il Perugia risponde con Bianchi al posto di Acampora: uno schieramento più offensivo per gli umbri, che ad un quarto d’ora si rendono pericolosissimi proprio con l’ex centravanti atalantino, il cui colpo di testa in mezzo ai centrali granata non trova la porta. Poi è la volta di Coronado, che inizia a dare un assaggio di ciò di cui sarebbe capace, ma trova una respinta dopo una bella azione personale. È il preludio agli ultimi infuocati minuti. A sei dalla fine passa il Perugia con Nicastro, abile nel battere Guerrieri, ma un minuto dopo ci pensa Coronado a pareggiare: bella giocata del giocatore brasiliano, che fa secco Bucchi all’85’. Cosmi bada a proteggere il punto inserendo l’esperienza di Ciaramitaro al posto di Colombatto. Arriva così un punto, che può risollevare il morale in casa Trapani.
TABELLINO
PERUGIA-TRAPANI 1-1 (84′ Nicastro, 85′ Coronado)
PERUGIA: Rosati, Imparato (67′ Del Prete), Acampora (74′ Bianchi), Monaco, Guberti, Di Carmine, Volta, Zebli (58′ Ricci), Nicastro, Di Chiara, Brighi.
TRAPANI: Guerrieri, Casasola, Pagliarulo, Figliomeni, Fazio, Colombatto (88′ Ciaramitaro) Scozzarella, Barillà (66′ Coronado), Rizzato, Canotto (73′ Nizzetto), Petkovic.
ARBITRO: Di Martino (Teramo).
AMMONITI: Acampora (P), Brighi (P), Volta (P), Figliomeni (T), Fazio (T), Scozzarella (T).
