Pestaggi, aggressioni e razzismo | Palermo, il virus della violenza - Live Sicilia

Pestaggi, aggressioni e razzismo | Palermo, il virus della violenza

Commenti

    Cara redazione di Live Sicilia,inutile girare attorno al problema,la colpa vuoi o non vuoi in questi casi è di chi deve gestire l’ordine pubblico ,il sindaco Orlando. Io vivo al centro storico e vi garantisco che non ci sono controlli,anche quando la notte si sente qualche sirena è solo perché qualcuno ha fatto la telefonata, sarebbe bello vivere in una città dove l’ordine si facesse rispettare veramente

    Una assurda paura dell’altro, nutrita da ignoranza e propaganda, è la base di questi episodi. Di questi tempi si pensa che, respingendo e odiando il “forestiero”, si diventi più forti. Ma è il contrario.

    Le varie forme delinquenziali nascono , si sviluppano ,crescono di numero , comandano,
    entrano nei gangli del potere politico , condizionano la vita sociale . Lo stato , sa , ha
    tutte le armi per debellare il fenomeno , ma cosa fa . Al punto in cui siamo sembra
    avere da una parte lo stato con le sue leggi il suo esercito le sue strutture , dall’ altro
    lo stato di mafia , camorra , drangheta , con il suo esercito , le sue leggi , in mezzo il
    povero cittadino indifeso , vessato .Questi due stati si combattono , nelle premesse
    forse , ma in una guerra qualcuno dovrebbe vincere . Lo stato di diritto dovrebbe avere
    tutti i mezzi per sottomettere , debellare il fenomeno delinquenziale , ma , e lo vediamo in maniera tangibile leggendo i giornali , ascoltando la TV , sembra molte volte , con le
    leggi che applica , riverenziale davanti questi fenomeni , se non si interviene subito
    i cittadini continueranno a soccombere , costretti a piegarsi davanti a questi fenomeni
    perché non e’ garantito , nella sua incolumità . Dura lex sed lex , i cittadini attendono .

    E’ normale la situazione economica a Palermo e’ un disastro, non si aproni grandi store pernso a Ika a Declathon che protebbero dare lavoro, non si fanno grandi opere penso alla Metrpolitana che potrebbe dare anni di lavoro,a Palermo c’e’ fame ma davvero andate a Ballaro’ al Capo allo Zen alla Zisa c’e’ gente che mangio un pani ca meusa a mezzogiorno e un piatto di pasta con olio la sera.
    Mettici che tanti palermitani vengono scavalcatati nei diritti da gli immigrati , basti pensare che oggi a Palermo se sei extracomunitari ai Caf ti aiutano a prendere fondi comunali alla Caritas ti danno pacchi alimentare, se ti metti a vedere abusivamente e vedi via maqueda via napoli via bara all’olivella angolo via Trabia via Spinnato nessuno ti controlla, se un palermitano si mettere a vendere un cassetta di frutta lo multano lo sequestrano la merce, e questo non fa’ che creare CONTRAPPOSIZIONE tra extracomunitari protetti dal Sindaco Orlando e dai suoi assessori e i poveracci palermitani che non hanno manco la possibilista’ di vendere una cassetta di insalata .
    Poi mettiamoci che gli extracomunitari hanno un cultura diversa, me lo invento io che tra loro andare a letto e sposare ragazzine e’ normale ? e’ realtà’ tipica di molti dei paesi arabi asiatici nord africani e questa loro mentalità’ la hanno portata anche a Palermo, non si contano le molestie alle ragazzine palermitane da parte di extracomunitari e questo non e’ razzismo e’ realtà’ , chi lo nega e’ scorretto e non onesto intellettualmente Purtroppo il sindaco Leoluca Orlando e i suoi assessore con questa fissa di imporre la Palermo Multietnica a tutti cosi ha creato uno spaccato sociale tra la Palermo bene medio alta impiegatizia che accetta di buon grado gli extracomunitari e la Palermo povera del popolo palermitano disperato delle periferie del centro storico che va in conflitto con gli extracomunitari dato che ci vive a gomito a gomito . Questo e’ solo l’inizio a Palermo c’e’ una bomba sociale che sta per esplodere e ve ne accorgerete ben presto, Palermo non e’ Milano non e’ Bergamo o Brescia che puo’ accogliere tutti tanti li c’e’lavoro alloggi per tutti, Palermo e’ gia’ una città’ disperata per i palermitani senza lavoro e senza case, e tutti questi extracomunitari non stanno che facendo che cerare altri problemi e conflitto sociale. saluti

    Una città dove manca lavoro mancano alloggi mancano strade mancano asili mancano servizi sociali…ma in compenso è piena di immigrati che molestato spacciano fanno prostituire è quasi fisiologico il conflitto sociale tra palermitani e immigrati specie nel rioni poveri di Palermo , tanto dove vivono il sindaco orlando e i suoi assessori nei villoni di Mondello sferracavallo via libertà non li vedi tanti immigrati, la gente dei rioni popolari deve combattere con gli immigrati. La Palermo dei mille volti e mille razze è già fallita e sarà sempre peggio.

    Dall’articolo , e dalla quotidianità vissuta emerge che , lo stato non c’è mai stato ,
    ci domandiamo ma dove è stato lo stato . Per uno stato di cose , non c’è stato, ma
    se ci fosse stato , come sarebbe stato .

    Ci pensera’ Orlando!!!!!

    A Palermo in generale in Italia non è mai esistito il razzismo, escluso il periodo Fascista con le leggi razziali oltre la parentesi del Nord contro il Sud.

    Andate in Usa cosi capirete il vero razzismo.. Oggi diminuito.

    Giorni fa, scrissi su questo blog, in merito al pestaggio ai danni di quel ragazzo di colore, che razzismo, il fascismo, nazismo e bla bla bla… (solita litania buonista per nascondere i veri problemi) non centravano nulla: una volta aggrediscono il nero, una volta il bianco, il giallo, il rosso etc… etc….
    La verità sta nel fatto che oramai questa nostra Palermo (una volta bella), è piena di spazzatura: sia umana che materiale. Il problema non sono le leggi, già esistono! sono alcuni giudici incompetenti, corrotti e politicizzati che non li vogliono o non li sanno applicare. Bisogna punire severamente questi balordi delinquenti e nulla facenti (anche se minorenni- anzi!) anziché rimetterli subito in libertà. Se poi gli dai, il reddito di fannullanza….. l’opera è completa. Che facciano qualche mese di lavori forzati e carcere serio; in maniera tale da inculcare (cosa che non hanno saputo fare genitori inutili) loro, educazione, rispetto e senso civico verso il prossimo e verso la comunità intera.

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Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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