CATANIA – Firmiamo per i diritti dei più piccoli! E’ ormai un’urgenza sociale la mancanza, in Sicilia, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Figura centrale, questa, tanto più in un momento storico caratterizzato da abusi e violazioni dei diritti in misura crescente, al punto da aver registrato un quadruplicarsi delle segnalazioni al Garante nazionale. L’Asa Onlus, associazione in prima linea per la difesa dei ditti dei minori prende posizione e dopo svariati appelli lancia una petizione chiedendo l’adesione in toto della società civile, perché solleciti all’unisono l’istituzione – tra l’altro già prevista dalla Legge! – dell’Autorità Garante per i diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza. “Non c’è più tempo, è ora di smuovere le coscienze e provvedere a dotare la Sicilia della legittima istituzione della figura del Garante”, dice Marina Virgillito, presidente dell’associazione. Una richiesta che ha subito trovato consensi tra le massime espressioni della nostra società.
Tra i primi a sottoscrivere la petizione dell’Asa, il vicequestore di Catania, Marcello La Bella. Così La Bella commenta l’iniziativa: “Non si può che leggere con favore qualsiasi iniziativa diretta a garantire e promuovere la piena attuazione dei diritti riconosciuti ai minori. La Polizia di Stato, tra l’altro, è da sempre impegnata non solo nella lotta a qualsiasi forma di sfruttamento dei minori ma anche in ampie campagne di prevenzione del fenomeno, in particolare contro lo sfruttamento sessuale. Il Reparto che ho l’onore di dirigere da diversi anni testimonia quest’impegno con una costante lotta allo sfruttamento sessuale perpetrato on-line (pornografia minorile, adescamento, violenze) e con attività di prevenzione soprattutto nelle scuole. ”
Il testo della petizione è online sul sito dell’Asa, all’indirizzo www.asaonlus.com

