Piano di rientro, ok alla modifica |per coprire 4 milioni di interessi - Live Sicilia

Piano di rientro, ok alla modifica |per coprire 4 milioni di interessi

Nessuna sorpresa nell'ultima seduta dell'anno. L'assemblea ha votato, con il minimo delle presenze richieste, la variazione al Piano che consentirà, in linea teorica, la copertura degli interessi maturati con le somme erogate dal DL35.

Consiglio comunale
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CATANIA – Nessuna sorpresa nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina, quella convocata per oggi pomeriggio per l’approvazione di una modifica al Piano di riequilibrio finanziario dell’Ente. Nemmeno nelle presenze, dato che la delibera è stata approvata con la presenza del numero minimo di consiglieri indispensabili per validare la seduta, ovvero 23, di cui gran parte esponenti dell’opposizione.

Seppur nella formazione minima, in ogni caso, l’assemblea ha dato il via libera alla rimodulazione del Piano di rientro inserendo all’interno le somme per coprire gli interessi derivati dal Dl 35, ovvero il maxi mutuo concesso dallo Stato al Comune per pagare parte degli ingenti debiti. Una somma tutt’altro che irrisoria, dato che ammonta a quasi 4 milioni di euro, che in un primo momento sembrava avrebbe trovato copertura dal risparmio sulle anticipazioni di cassa, ma la troverà, o meglio la dovrebbe trovare, dalla valorizzazione della rete del Gas e dal risparmio da parte del Comune sulle spese per gli uffici giudiziari, che si accollerà lo Stato.

Il condizionale, però, rimane d’obbligo, stando a quanto scrivono i Revisori dei Conti che, pur dando parere favorevole, nel parere evidenziano la necessità di monitorare entro il primo trimestre del 2015 quanto previsto in relazione alla rete del gas, non essendo le entrate certe. Elemento sottolineato dai rappresentanti dell’opposizione che, su quanto scritto dal Collegio, hanno basato i vari interventi. “In caso, troveremo altre fonti” – ha risposto l’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, che ha illustrato la delibera all’aula.

Comunque vada sarà un successo, dunque, come recitava il famoso slogan del Festival di Sanremo, ma le preoccupazioni che i conti possano non tornare rimangono elevate. Come ha evidenziato il capogruppo di Grande Catania, Giuseppe Castiglione che, dopo aver ribadito la presenza dell’opposizione in un Consiglio “privo di maggioranza”, si è soffermato sulla possibilità che, quanto previsto dall’amministrazione comunale, possa non tradursi in realtà, sballando tutto il bilancio.

Soprattutto alla luce delle osservazioni dell’organo di revisione, iIl che, tradotto, potrebbe significare un documento contabile ancora più rigido e limitato di quello dell’anno giunto al termine. L’ultima parola, spetterà adesso al Ministero e alla Corte dei Conti che dovrà accettare o meno la nuova proposta dell’amministrazione.

Prima dell’approvazione dell’atto, il Consiglio comunale ha approvato anche un ordine del giorno, firmato da tutti i capigruppo eccetto Massimo Tempio, esponente del gruppo Misto, che si è astenutosi per via proprio di quanto scritto dai Revisori). Il documento impegna l’amministrazione “tramite l’Assessore al Bilancio, a riferire con una formale dettagliata informativa al Consiglio, sentito il Collegio dei Revisori dei Conti, entro e non oltre 15 Aprile 2015, sull’effettiva avvenuta copertura della quota interessi indicati e maturati ai sensi del Dl 35/2013, in modo da consentire anche all’Organo Consiliare di monitorare nel merito l’attività svolta dal Comune per fare fronte alla scadenza del 31.03.2015 per il pagamento alla Cassa Depositi e Prestiti della quota annuale di interessi maturati ed eventualmente, qualora se ne ravvisasse la necessità, provvedere tempestivamente individuando differenti fonti di finanziamento”.

 

 

 


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