SIRACUSA – Il ministero dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha detto “si” alla realizzazione di “Vega B”, la piattaforma marina che affiancherà la “madre”, “Vega A”, operante da più di 30 anni a largo della costa siciliana di Pozzallo, in provincia di Ragusa.
Ad annunciare la notizia della firma del decreto è stato il deputato regionale Bruno Marziano, presidente della Terza Commissione “Attività produttive” dell’Assemblea Regionale Siciliana. “Si conclude un percorso di autorizzazioni – ha dichiarato il parlamentare regionale, Bruno Marziano – teso a garantire il massimo rispetto per l’ambiente, la sicurezza totale della piattaforma e l’adozione di tutte le nuove tecniche utili a garantire la salvaguardia della fauna e della flora marina”.
Ottenuto l’ “ok” dal ministero dell’Ambiente, ritenuto il parere più importante e vincolante, si attendono le altre due autorizzazioni dei ministeri dello Sviluppo economico e dei Beni Culturali che, a questo punto, avranno un percorso assai più agevole. E alcuni dei benefici per al nascita di “Vega B” potrebbero riversarsi nel Siracusano.
“Esprimo soddisfazione per questa decisione importante – ha continuato il deputato regionale Marziano – che potrà determinare, ove la Edison società decidesse di realizzare strutturalmente in Sicilia, a punta Cugno ad Augusta o a Marina di Melilli, uniche due aree attrezzate in per la costruzione delle piattaforme in cui, oltretutto, è stata costruita “Vega A” e altre piattaforme petrolifere, il rilancio della zona industriale nel settore della metalmeccanica. Oltre a diventare un polo di eccellenza, si schiuderebbero possibilità di lavoro per decine di imprese e per oltre 2 mila addetti”.