PIAZZA ARMERINA (ENNA) – Il 15enne che sarebbe stato al centro della discussione tra la ragazza che una settimana fa si è impiccata nel giardino di casa a Piazza Armerina e una compagna di scuola è stato aggredito, sabato scorso, da un gruppo di coetanei.
Al giovane, preso a schiaffi, sarebbe stato rimproverato di essere l’autore delle immagini intime della adolescente che potrebbero essere state, secondo gli inquirenti, alla base della sua decisione di togliersi la vita.
La procura dei minori d Caltanissetta, alla luce dell’autopsia effettuata ieri sul corpo della ragazzina, che non avrebbe rivelato segni di violenza, continua a privilegiare la pista del suicidio, pur proseguendo le indagini sul contesto scolastico e sulle eventuali pressioni che potrebbero aver spinto la 15enne a uccidersi. I pm indagano per istigazione al suicidio.
Sono previsti per venerdì 16 novembre alle 15,30, i funerali della giovane. Intanto, all’indomani dell’autopsia che avrebbe escluso segni violenti sulla giovane l’avvocato della famiglia Milena Ruffini ha incontrato il dirigente scolastico del liceo frequentato dalla giovane. “Finchè non ho elementi tecnico- scientifico che non mi consentono di escludere l’ipotesi dell’omicidio sostenuto dalla madre, continuerò a lavorare in ogni direzione”, dice il legale. E ieri, nel corso della manifestazione in ricordo della giovane che si è tenuta a scuola, alcuni ragazzi hanno consegnato alla madre della quindicenne messaggi di scuse per gli insulti che sarebbero stati rivolti alla figlia a scuola, proprio, durante quella lite che avrebbe provocato un tale turbamento nella ragazza tanto da farle compiere un gesto estremo.