CATANIA – La raccolta differenziata dei rifiuti arriva anche alla Fiera. L’ordinanza firmata dal sindaco di Catania Enzo Bianco è operativa da oggi, lunedì 12 settembre 2016. “Il successo della raccolta differenziata nel più grande mercato storico di Catania – spiega il sindaco Bianco – avrà un importante ricaduta sull’intera raccolta cittadina. Nelle zone dove viene praticata, nell’area della Terza Municipalità gestita direttamente dal Comune con il supporto del Conai e nel Villaggio Santa Maria Goretti a cura del Consorzio Ipi-Oikos, i risultati sono buoni. La città sta rispondendo bene a questa vera e propria rivoluzione. Adesso il prossimo obiettivo e diffondere la differenziata in tutta Catania”.
Le operazioni di ritiro della spazzatura e di pulizia cominceranno ogni giorno feriale alle 14 quando, come da ordinanza del Sindaco, ogni attività di vendita deve cessare. L’obiettivo è quello di ridurre il quantitativo globale dei rifiuti conferiti in discarica dalla comunità cittadina privilegiando, nel contempo il recupero dei materiali riciclabili, attraverso l’innalzamento del livello della raccolta differenziata tale da tendere al raggiungimento degli obiettivi e percentuali di raccolta fissati dalla legge, che permetterebbe una riduzione del quantitativo dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica con conseguente riduzione dei costi di smaltimento e con la riduzione di rifiuti indifferenziati a tutela della salute collettiva; salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente e al diritto alla salute della collettività, esercitando nel contempo un più incisivo controllo da parte delle Autorità competenti, anche su segnalazioni provenienti dal Gestore del Servizio, circa il rispetto del divieto di abbandonare, scaricare o depositare in modo incontrollato i rifiuti in aree pubbliche e private, nella prospettiva di supportare, nell’interesse della collettività l’azione dell’Amministrazione Comunale verso l’ottimizzazione del servizio di gestione rifiuti in termini di efficienza, efficacia ed economicità.
Nelle settimane passate, si sono tenute diverse riunioni operative, disposte dal sindaco Enzo Bianco e coordinate dall’assessore all’Ambiente e Ecologia Rosario D’Agata, ed i sopralluoghi con lo scopo di stabilire le modalità per ripristinare la segnaletica verticale e quella orizzontale. Si è poi provveduto alla distribuzione dei sacchetti per conferire i rifiuti nei carrellati. La raccolta differenziata alla Fiera è potuta iniziare grazie all’intervento di riordino, disposto dal sindaco Bianco, che detiene la delega alle Attività Produttive, ed eseguito dai tecnici della Direzione “Attività Produttive” e dai Vigili Urbani.
L’ordinanza prevede l’assoluto divieto di abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti sul suolo e nel suolo nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali e sotterranee; di conferire i rifiuti nei contenitori di altre utenze; di migrare i rifiuti, da parte delle utenze servite, verso altre zone della città, avendo tali utenti l’obbligo di attenersi scrupolosamente alle modalità previste per il servizio della raccolta differenziata, e di non trasportare e non conferire i rifiuti nei cassonetti ubicati nei luoghi di raccolta dei rifiuti indifferenziati; di imbrattare i contenitori per la raccolta dei rifiuti; di conferire rifiuti diversi da quelli cui i contenitori o i sistemi di raccolta sono destinati, o con modalità diverse di conferimento rispetto a quelle previste dal loro uso; di conferire materiali che per dimensioni, consistenza e altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per i cittadini e gli addetti ai servizi; di abbandonare rifiuti al di fuori dei contenitori; di utilizzare modalità di conferimento diverse da quelle vigenti nella propria zona; di appiccare il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate, configurante il delitto di “combustione illecita di rifiuti”.
I secchielli ed i bidoni carrellati sono ceduti in comodato d’uso gratuito. L’ordinanza prevede anche l’obbligo ai titolari di esercizi commerciali, artigianali e di pubblici esercizi adibiti alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande, nonché ai venditori ambulanti di prodotti alimentari, di porre in essere ogni misura idonea ad eliminare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte degli avventori; a tutti gli esercenti di provvedere costantemente e prima della chiusura giornaliera, alla rimozione di ogni forma di rifiuto (carta, tovaglioli, bottiglie, pacchetti e mozziconi di sigarette, etc.) lasciato a terra dagli avventori nell’area antistante il proprio esercizio commerciale, attenendosi alle modalità previste per il servizio della raccolta differenziata; di provvedere a che i contenitori risultino sempre ben chiusi e puliti, al fine della tutela della salute pubblica, dell’Igiene e del decoro.
E’ inoltre espressamente fatto divieto di depositare sulle vie pubbliche e private, sugli spazi aperti al pubblico, anche temporaneamente, materiali e rifiuti di qualsiasi specie se non con le modalità previste e con l’espresso divieto all’uso di qualsiasi altro contenitore che non sia quello all’uopo dedicato. Ogni violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.