Piazza Federico II, è polemica |Balsamo accusa, Ruffino risponde - Live Sicilia

Piazza Federico II, è polemica |Balsamo accusa, Ruffino risponde

Lo sfogo del presidente della commissione permanente alle Attività produttive innesca una querelle sulla chiusura al traffico di una piccola porzione di piazza. Sfogo cui replica il consigliere della prima municipalità. LA NOTA DI CONFESERCENTI

la pedonalizzazione
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CATANIA – La pedonalizzazione di parte di piazza Federico II al centro di rinnovate polemiche tra alcuni consiglieri e l’amministrazione. La mancata concertazione e le conseguenze della chiusura la traffico di una minima – ma significativa – porzione di strada, che Palazzo degli Elefanti non avrebbe concertato con le associazioni e i cittadini. A scriverlo sulla propria bacheca di Fecebook è il presidente della commissione consiliare permanente alle Attività produttive, Ludovico Balsamo. “Ancora una volta – scrive il consigliere del gruppo Misto, l’amministrazione comunale adotta un provvedimento di chiusura al traffico senza coinvolgere le commissioni competenti, lo fa in maniera superficiale e creando un danno immenso alla circolazione stradale ed agli operatori commerciali”.

Balsamo evidenzia di essere d’accordo con l’esigenza di liberare dal traffico e dalle automobili parte dell’area adiacente al castello Ursino – preda della sosta selvaggia – ma contesta le modalità che avrebbero causato problemi agli automobilisti e, secondo il presidente della commissione, potrebbero causarne agli operatori commerciali della zona. “Sarebbe stato opportuno prevedere la possibilità di far transitare le auto, impedendo semplicemente il parcheggio evitando agli automobilisti di dover circumnavigare l’intera area per raggiungere il lato opposto della piazza. E’ quantomai urgente rivedere codesto provvedimento al fine di poter garantire ai clienti delle attività di poterle raggiungere agevolmente ed evitare inutili ingorghi che hanno notevolmente aggravato la già disastrosa situazione di via Garibaldi” – conclude. 

Posizioni, quelle espresse da Balsamo, condivise da Giovanni Saguto, di Confcommercio. “Ancora una volta – dice – si procede a tentoni non sapendo assolutamente affrontare il problema generale del caos del traffico urbano, delle conseguenze sul vivere quotidiano della città, delle cause e delle soluzioni. L’assoluta mancanza di dialogo con le organizzazioni interessate porterà certamente ad una situazione di non ritorno. Fermiamoli – sottolinea -fino a quando saremo in tempo!”.

Critiche nel metodo, più che nel merito, dunque, alle quali replica il consigliere della prima municipalità – centro storico – Davide Ruffino. “Forse il consigliere non si è accorto che, in quel tratto di strada, nel prospetto laterale della chiesa di San Sebastiano, si trova un prezioso portale risalente agli inizi del XVIII secolo e appartenente alla chiesa San Nicolò Minore, è lì che dovremmo fare passare le macchine o magari tenere i cassonetti, come era fino a qualche mese addietro?”

Ruffino replica anche in relazione alle attività commerciali e alle occupazioni del suolo pubblico da parte delle stesse. “In qualità di presidente della commissione commercio – afferma – lei si è accorto che in quella piazza è avvenuta una micro-pedonalizzazione, ma si è chiesto questi commercianti, quanti metri quadri di suolo pubblico hanno in concessione, quanti invece ne occupano? e ha contato quanti parcheggiatori abusivi ci sono ogni sera? e quanti clienti di questi locali che gli affidano le chiavi delle loro auto?”.

Posizione alla quale risponde un altro consigliere del gruppo misto, Manlio Messina. “Ritengo sia più incisiva un’azione di controllo e repressione, sia in riferimento ai posteggiatori abusivi, sia per i commercianti che non rispettano le autorizzazioni per il suolo pubblico – spiega. Aggiungo che la questione del Presidente Ludovico Balsamo sia esclusivamente legata al solito atteggiamento di una DisAmministrazione che decide dimenticandosi che esiste un Consesso Civico chiamato Consiglio Comunale e relative Commissioni piuttosto che Consigli Circoscrizionali, che dovrebbero essere coinvolti nelle scelte importanti della città” – conclude.

Anche il presidente della prima municipalità, Salvo Romano, critica aspramente le modalità di chiusura al traffico della porzione di piazza. “Ribadisco il pieno sostegno all’amministrazione – afferma – ma non posso non esprimere il mio rammarico per il comportamento dei rappresentanti della Giunta che non hanno ritenuto di dover coinvolgere la prima circoscrizione nella decisione. Noi siamo in totale disaccordo con questo modo di procedere – continua – perché riteniamo che ogni cosa vada affrontata programmando e creando alternative, discutendo con i soggetti interessati e ascoltando le esigenze di tutti”.

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