Esiste un vasto spazio, all’interno del parco della Favorita, dove alla fine degli anni settanta il Comune fece realizzare una serie di campi sportivi, oltre che un parco giochi per bambini. Dalla strada non si vede perché è su un terrapieno compreso fra la piscina comunale, l’ippodromo e il cosiddetto piazzale dei matrimoni.
I campi sportivi vennero abbandonati già all’indomani dell’inaugurazione, e ormai rimangono solo due ruderi di campo da tennis, dove da trent’anni nessuno fa manutenzione. A gestirli attualmente è un certo signor C., che riceve le prenotazioni e riscuote due euro per ciascun giocatore. Tiene un registro e fornisce ai clienti anche il proprio numero di telefono. Tutto questo, beninteso, senza averne alcun titolo: i campi sono del Comune, che probabilmente ha perso la memoria della loro esistenza. In fondo, il signor C. non è altro che un parcheggiatore abusivo capace di pensare in grande: un tipico imprenditore siciliano.