Pino Rosselli tra droga, giustizia e musica neomelodica

La droga, la giustizia e la musica neomelodica: chi è Pino Rosselli

Chi è il cantante arrestato per spaccio di stupefacenti

CATANIA – La musica neomelodica, i testi dedicati alla malavita, i problemi con la giustizia: è lo spaccato sulla vita di Pino Rosselli che emerge dai suoi canali social, soprattutto dai video caricati su Youtube. Il cantante neomelodico è stato arrestato per il possesso di droga e armi la mattina di martedì 6 dicembre.

Il blitz nello studio di registrazione

Il blitz che ha coinvolto Rosselli si è svolto nella sua casa e studio di registrazione nel quartiere San Giorgio, a Catania. In particolare, in casa di Rosselli sono stati trovati 18 chili di droga. Secondo quanto comunicato dai carabinieri, il cantante era in possesso di 16 chili di marijuana, quasi 2 chili di hashish, svariate dosi di cocaina, Mdma, ketamina, ecstasy e materiale vario per il taglio e il confezionamento delle sostanze.

Sempre nella stessa abitazione sono state trovati un fucile a canne mozze, risultato rubato a Palagonia nel 1990, una pistola calibro 38 di fabbricazione belga, 40 cartucce di vario genere e oltre 1500 euro in contanti.

I precedenti

Non è la prima volta che a Pino Rosselli vengono contestati reati per droga. Nel 2019 il cantante fu scoperto dai carabinieri mentre cedeva della droga a un cliente in via Mirko, a Picanello. Dopo una perquisizione Rosselli risultò in possesso di otto dosi di cocaina, marijuana e 350 euro in contanti, che i militari ritennero essere l’incasso della vendita di droga.

Ancora prima, secondo le informazioni comunicate dai carabinieri, Rosselli era stato accusato di reati contro il patrimonio.

La musica

È su Youtube che si può trovare buona parte della produzione di Pino Rosselli, impegnato nella musica neomelodica. Il suo canale ufficiale conta poco meno di duemila iscritti e 137 video caricati, ma molti brani appaiono anche su un altro canale di diffusione musicale, su cui totalizzano migliaia di visualizzazioni.

L’ultimo titolo che appare sul profilo Facebook di Rosselli è “O’ Killer”, canzone del 2023, ma sul suo canale sono disponibili diversi altri videoclip girati a Catania, con titoli come “Quartiere Librino”, “Finalmente in libertà”, “A famiglia mia”.

Le reazioni

“Doveroso ringraziare i militari operanti del nucleo operativo della Compagnia Carabinieri di Piazza Dante di Catania per l’operazione antidroga che ha portato al sequestro di oltre 16 chili di marijuana, hashish e svariate dosi di cocaina, oltre ad un fucile e ad una pistola funzionante, cartucce e soldi in contanti. pianificato e condotto in totale sicurezza grazie al lavoro prezioso di donne e uomini in divisa che ogni giorno ha dimostrato con i fatti di essere al servizio dei cittadini per garantire la tutela della loro incolumità”. 

Così in una nota il deputato siciliano della Lega Anastasio Carrà, componente della Commissione Antimafia, in merito all’operazione che a Catania ha portato all’arresto del cantante neomelodico Pino Rosselli e del figlio, quest’ultimo poi rimesso in libertà dopo la convalida dell’arresto. “Questo ennesimo intervento – conclude Carrà – è un chiaro segnale che lo Stato c’è, è presente sul territorio per combattere illegalità ed episodi di microcriminalità. Garantire maggiore sicurezza nelle nostre città è e sarà sempre una priorità per il Governo con la Lega e il centrodestra”.


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