Tennessee, pitbull sbranano nonno e nipotina di tre mesi

Pitbull sbranano nonno e nipotina: “Pregate per la famiglia delle vittime”

I sette cani di famiglia abbattuti dalla polizia intervenuta quando non c'era più da fare

Un nonno e la sua nipotina di tre mesi sono stati trovati morti nella loro abitazione in Tennessee. I due sono stati sbranati dal branco di pitbull di famiglia, noto per terrorizzare il quartiere.

Il corpo senza vita di James Alexander Smith, 50 anni, è stato rinvenuto all’interno della casa di Tullahoma. La piccola era invece ancora sotto attacco dei sette cani. Gli agenti sono stati costretti ad abbatterli tutti per riuscire a raggiungere le vittime. La neonata era già deceduta quando la polizia è riuscita a farsi strada fino a lei.

“Pregate per la famiglia delle vittime in questo momento difficile, così come per i primi soccorritori che stanno affrontando il trauma di ciò a cui hanno assistito”, ha dichiarato il procuratore generale Craig Northcott in un comunicato.

Pitbull sbranano nonno e nipotina, le testimonianze

Un vicino di casa ha raccontato che lo stesso branco aveva ucciso il suo amato gatto appena una settimana prima. Il giorno del dramma, è tornato a casa dal lavoro e ha trovato la madre della neonata che urlava in strada pochi istanti prima dell’arrivo della polizia.

L’uomo ha ammesso di aver visto i cani attaccare altri animali nel quartiere, incluso il suo. Mai però avrebbe immaginato che potessero rivolgersi contro le persone.

Un pensiero condiviso da una donna che vive di fronte alla famiglia colpita dalla tragedia: “Correvano dietro ai gatti, dietro ai cani, insomma, cose da animali. Non avrei mai pensato che potessero farlo ai bambini”.
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