PALERMO – Più scuola, meno mafia. Si chiama così il progetto che sta coinvolgendo gli alunni della scuola elementare Ibi di Palermo. Progetto che ha portato i bambini in visita in uno dei luoghi simbolo della lotta a Cosa nostra: l’aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove negli anni Ottanta fu celebrato il maxi processo alla mafia. Un processo con oltre 470 imputati, istruito dal pool di cui facevano parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, celebrato dalla Corte presieduta da Alfonso Giordano, a latere Piero Grasso.
Gli alunni, accompagnati dalle maestre Gabriella Giordano e Maricetta Saponaro, hanno assistito alla simulazione di un dibattimento. Nel ruolo del pubblico ministero c’era il sostituto procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio Agnello, mentre gli avvocati Francesca Russo, Francesca Ciaccio, Roberto Macaluso e Fabrizio Capuano si sono cimentati nella parte dei giudici, dei legali delle difese e di parte civile. Il progetto è stato voluto dalla direttrice Stefania Palermo.