PALERMO – Nella campagna elettorale per le Politiche in Sicilia entrano prepotentemente le emergenze dell’Isola, su tutte quella dei rifiuti e la crisi idrica. “Sicilia indietro di 20 anni”, ha detto oggi il leader di Leu Pietro Grasso da Catania. E non si è fatta attendere la replica del governatore Musumeci: “Certifica il fallimento della sinistra”.
“Il presidente del Senato, Piero Grasso – scrive in una nota il presidente della Regione – pare sia l’unico a non essersi accorto che le elezioni regionali in Sicilia hanno spazzato via quella Sinistra che ha governato l’Isola ininterrottamente dal 2009 al 2017”. L’intervento arriva in risposta a una precisa dichiarazione di Grasso, che oggi è stato a Catania per una tappa della sua campagna elettorale: “Il voto delle Regionali in Sicilia ha riportato indietro l’isola verso problemi mai risolti, come l’acqua e i rifiuti, che sono gravi, ma da 20 anni. Siamo una regione che è sempre nell’emergenza: se piove ci sono le frane se non piove c’è la siccità, mancano gli investimenti e i fondi Ue non si spendono (forse ci vorrebbe una regia nazionale)”.
“Sono passati otto anni – ha aggiunto Musumeci – senza mai affrontare, tra gli altri, i problemi idrici e dei rifiuti che, adesso, noi siamo chiamati a risolvere. Siamo concordi con Grasso, e lo ringraziamo, per avere preso atto del fallimento di quella classe politica, la stessa che nel 2013 lo ha, prima, candidato e, poi, eletto presidente del Senato. Stia sereno Grasso: il mio governo nei prossimi cinque anni saprà fare della Sicilia un modello positivo di crescita nella stagione del riscatto del Mezzogiorno d’Italia”.