Stamattina la città si è ‘svegliata’ tappezzata di manifesti che ritraggono i 20 consiglieri dell’opposizione del Comune di Palermo (Pd, Idv, Mpa e Un’Altra Storia) che, con il voto contrario al prelievo della delibera relativa all’assestamento di bilancio, hanno bloccato “i fondi destinati agli anziani, ai disabili e alla scuola”.
I manifesti fanno riferimento ai lavori di Aula dello scorso 30 novembre quando la manovra economica è stata prima bocciata dalla commissione al Bilancio e poi da Sala delle Lapidi.
E tra i consiglieri di opposizione è già polemica. “Il Pdl continua a dare prova di mancanza di rispetto – dice Nadia Spallitta, capogruppo di Un’Altra Storia – per il decoro cittadino e per l’osservanza rigorosa del principio di legalità”.
“Si tratta di una campagna denigratoria – continua Spallitta – nei confronti di organi istituzionali: manifesti che sembrerebbe non siano stati autorizzati né posizionati negli appositi spazi e in relazione ai quali non è ben chiaro neanche se i responsabili abbiano versato la tasse obbligatorie per le affissioni”.
“Per questo motivo, anche con l’accordo degli altri gruppi dell’opposizione – precisa – abbiamo presentato un’interrogazione per ottenere le informazioni utili circa la regolarità delle procedure eseguite dal gruppo del Pdl nell’affissione di questi manifesti. E’ davvero singolare l’operazione portata avanti dall’ex maggioranza che – ha concluso Spallitta – in modo scomposto e lesivo per la città, pretende di acquisire agli occhi dei cittadini una credibilità da tempo perduta”.