Pompe di benzina truccate | Sequestrato un distributore - Live Sicilia

Pompe di benzina truccate | Sequestrato un distributore

Il gestore, denunciato dalla Polizia tributaria, utilizzava il marchio IP senza autorizzazione VIDEO

Palermo, IN PIAZZA CAPONNETTO
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PALERMO – Impianti truccati per impedire una corretta erogazione di carburante. E’ questa l’accusa rivotla ai gestori di una pompa di benzina “IP” di Palermo, in piazza Antonino Caponnetto, nella zona del porto. La scoperta è della guardia di finanza, che attraverso il suo nucleo di polizia tributaria hanno sequestrato il distributore di carburanti. Il provvedimento è scattato al termine di una indagine coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dal sostituto procuratore Giuseppina Motisi.

Secondo gli investigatori il gestore dell’impianto avrebbe manomesso e alterato i congegni e i piombi apposti per impedire l’erogazione di carburante. “In questo modo, pur avendo la società IP risolto il contratto di concessione, il gestore ha continuato a vendere indisturbato gasolio e benzina – sostengono i finanzieri – mantenendo, in bella vista, insegnae colorazione IP e inducendo quindi in errore i consumatori, convinti di acquistare carburante del canale di distribuzione ufficiale”. In realtà il carburante erogato era di provenienza e qualità differente. Il gestore è stato denunciato per alterazione di congegni, impronte e contrassegni e per frode nell’esercizio del commercio. 

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