PALERMO – Le operazioni inizieranno stasera e potrebbero durare tutta la settimana. Fino ad allora, il ponte Corleone rimarrà tutto aperto. Slitta di qualche giorno il restringimento delle carreggiate del ponte sulla circonvallazione che, in seguito a un sopralluogo dei vigili del fuoco, ha bisogno di alcuni approfondimenti tecnici per controllare i giunti e i marciapiedi, gestire le acque piovane, verificare gli ancoraggi dei sottoservizi e se ci sono infiltrazioni d’acqua nei piloni.
Da qui la necessità di interdire le corsie esterne, cioè quelle più vicine ai marciapiedi, riducendo la carreggiata percorribile, oltre ad abbassare il limite di peso dei mezzi pesanti a 27 tonnellate. E proprio quest’ultima prescrizione sta costringendo il comune di Palermo a modificare tutta la segnaletica installata per i percorsi alternativi: Amat inizierà stasera a sostituirla ma, secondo le previsioni, ci vorrà l’intera settimana. Probabile, quindi, che le nuove disposizioni entrino in vigore dalla prossima.
Da Messina verso Trapani, i mezzi dovranno imboccare via Giafar, arrivare a piazza Torrelunga e poi proseguire per corso dei Mille, Foro Umberto I, via Crispi, via Monte Pellegrino e immettersi nuovamente in viale Regione dallo svincolo di via Belgio. In senso inverso, o in direzione Sciacca, svincolo Basile, corso Tukory, via Arcoleo, via Perez, Stazione centrale, corso dei Mille, via Giafar e di nuovo in circonvallazione con l’inversione di marcia sul ponte Bonagia.
“L’avvio delle attività di ispezione e messa in sicurezza delle strutture del Ponte Corleone non può cogliere di sorpresa, ma piuttosto è la conferma che la manutenzione di un’opera essenziale per l’accessibilità alla Città di Palermo non è più rinviabile – dice il presidente del consiglio comunale Totò Orlando – Confermo il convincimento che le circostanze richiedano un impegno straordinario che soltanto i poteri di un Commissario ad hoc possono garantire a legislazione vigente e del quale ho chiesto la nomina al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Ho chiesto all’Amministrazione inoltre di conoscere con urgenza il tecnico incaricato della Direzione dei Lavori e se quest’ultimo abbia già imposto all’Impresa esecutrice la doppia turnazione, ovvero di proseguire in orario notturno gli interventi richiesti da ultimo dai vigili del fuoco. E’, infatti, di tutta evidenza che i disagi alla circolazione stradale che potrebbero causare l’incremento del transito su un’altra opera osservata speciale – il ponte di via Oreto – dipenderanno dalla durata prevista per la messa in sicurezza che al momento gli uffici tecnici, per quanto mi risulta, non sono in grado di quantificare”.