“Sul Ponte sullo Stretto, che ci sia una compartecipazione seppur minima di Sicilia e Calabria mi sembra più che ragionevole”: così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a Radio 24 a proposito del cambiamento del metodo di finanziamento del Ponte sullo Stretto con una parte dei fondi destinati alle due regioni.
“Se Sicilia e Calabria ci mettono – prosegue Salvini – ad ora, il 10 per cento e lo Stato il 90 per cento, è giusto. Non è un’opera pubblica che unirà solo le due regioni perchè tutta l’Italia ne gioverà. Secondo uno studio di Openeconimics, 20 miliardi di Pil in più all’anno e la Lombardia prima in termini di benefici. È chiaro che per Sicilia e Calabria cambierà il mondo”, ha concluso Salvini, sottolineando che non ci sarà solo il ponte ma che “altre decine di miliardi” saranno investiti nelle due regioni.