Precari dello spettacolo | Assemblea per presentare idee - Live Sicilia

Precari dello spettacolo | Assemblea per presentare idee

Un'assemblea aperta a tutta la città in cui presentare progetti e proporre idee per far crescere “un nuovo polo culturale a Palermo”. E' questa la scommessa dei lavoratori e precari dello spettacolo e dell’arte che da lunedì hanno preso possesso di un capannone abbandonato all’interno dell'area dell'ex Fiera Del Mediterraneo.

Alla Fiera del Mediterraneo
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PALERMO – Un’assemblea gestionale aperta a tutta la città in cui presentare progetti e proporre idee per far crescere “un nuovo polo culturale a Palermo”. E’ questa la scommessa dei lavoratori e precari dello spettacolo e dell’arte che da lunedì, muniti di scope, palette e cartelli ha preso possesso di un capannone abbandonato all’interno dell’area dell’ex Fiera Del Mediterraneo. Si tratta del padiglione numero 5 del complesso chiuso dal 2009 e ribattezzato dai ragazzi col nome di ‘Teatro Mediterraneo’. Uno spazio “abbandonato a causa della cattiva gestione delle amministrazioni pubbliche” più volte preda di furti e atti di vandalismo e che adesso mira a diventare “una casa sicura per artisti, lavoratori dello spettacolo, cittadini fruitori dell’arte – spiegano gli occupanti -, e tutti coloro che saranno disposti a condividere un nuovo percorso lavorativo, artistico e politico”.

E così l’appuntamento è previsto per domani, a partire dalle 14.30. “Invitiamo i partecipanti a presentare i propri progetti e le proprie idee – fanno sapere gli occupanti -, l’ingresso allo spazio è quello principale sito in via Imperatore Federico”. Numerosi i messaggi di solidarietà ricevuti in appena due giorni. Dal ‘Teatro Pinelli’ di Messina al ‘Macao’ di Milano per finire al ‘Teatro Valle’ di Roma che ha inviato una nota via mail ai ragazzi: “Sosteniamo i lavoratori, lavoratrici e precari dello spettacolo – si legge nella missiva – che hanno scelto di diventare protagonisti di un cambiamento culturale in una città dove il malaffare, le speculazioni e l’inettitudine dei politici regnano incontrastate. Il dilagare di occupazioni di teatri, cinema e spazi culturali in tutto il paese è il segnale che bisogna invertire la rotta e che il desiderio di un trasformazione radicale è sempre più diffuso. Che abbiamo smesso di aspettare cambiamenti dall’alto – continua – e deciso di metterci in gioco in prima persona, uscendo dall’individualismo e costruendo azioni e pratiche collettive”. È previsto per venerdì, intanto, l’avvio degli spettacoli con l’intervento dello scrittore e drammaturgo palermitano Rosario Palazzolo, del musicista Nino Vetri, dell’attore Melino Imparato e di Chiara Burgio che dalle 21 allieteranno gli spettatori presenti con le loro esibizioni.


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