Premio Biagio Andò, a Giarre la dodicesima edizione - Live Sicilia

Giarre, presentata la dodicesima edizione del Premio Biagio Andò

Il tema discusso sarà "Prospettive dell’insularità"

GIARRE (CATANIA) – Il Premio Biagio Andò giunge alla dodicesima edizione. Davanti a un folto pubblico nell’Aula Consiliare del Comune di Giarre si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, che quest’anno approfondisce il tema “Prospettive dell’insularità. Condizioni socio economiche della Sicilia”.

La presentazione

Hanno portato i saluti istituzionali a tutti i presenti intervenuti il sindaco di Giarre Leo Cantarella e il sindaco di Riposto Davide Vasta, i quali hanno espresso compiacimento e soddisfazione per questa importante iniziativa del territorio. Subito dopo ha preso la parola il Segretario della Fondazione Salvo Lisi che ha elencato il ricco programma delle quattro conferenze da tenere in altrettanti istituti scolastici dei due comuni.

Premio Biagio Andò: il programma

Il programma di quest’anno prevede una giornata di ricordo in memoria del professore Nicolò Mineo, Presidente Emerito del Premio Biagio Andò, scomparso recentemente. Questo momento evocativo si tiene martedì 10 ottobre 2023 alle 10.00 presso l’aula Magna del Liceo Classico Michele Amari di Giarre. Nel corso dell’incontro si procederà all’intitolazione della Biblioteca del Liceo M. Amari all’illustre e apprezzato docente universitario.

La prima conferenza si tiene alle 10.00 di Lunedì 16/10/2023 al Liceo Classico di Giarre e verte sul tema “Questione Meridionale, Questione Settentrionale, Autonomia Differenziata ed Insularità”. I relatori sono Claudio Demozzi, Nello Musumeci, Alessandro Pagano. Coordina l’incontro il professore Salvo Andò.

La seconda conferenza si svolge Lunedì 23/10/2023 ore 10,00 nell’aula magna dell’Istituto Fermi-Guttuso di Giarre sul tema “L’Autonomia Speciale è ancora un Valore?” . I relatori sono Maurizio Caserta, Marco Falcone, Benedetto Torrisi. Coordina l’avvocato Francesco Pio Leotta.

Lunedì 30/10/2023 alle 10,00 al Liceo Scientifico Leonardo Giarre si svolge la terza conferenza sul tema “Il Mezzogiorno senza Meridionalismo”. Relatori sono Lea D’Antone, Oreste Massari, Andrea Piraino. Coordina il professore Roberto Tufano.

Per finire l’ultima conferenza è prevista alle 10.00 di lunedì 6/11/2023 I.T.C. Geometri Colajanni di Riposto sul tema “Il Ponte sullo Stretto fra Miti e Realtà”. I relatori sono Enrico Foti, Rosario Lanzafame, Francesco Russo. Coordina i lavori il professore Orazio Licciardello.

La questione meridionale

A proposito di questo articolato programma da realizzare con la partecipazione degli studenti sia Orazio Licciardello,Presidente del Premio Biagio Andò che Roberto Tufano, Presidente della Commissione giudicatrice hanno spiegato con grande chiarezza le finalità degli organizzatori soffermandosi con precisione e puntualità sui contenuti dell’intera manifestazione che punta a fare conoscere ed approfondire la dimenticata questione meridionale alla luce dei prossimi provvedimenti legislativi dell’autonomia differenziata e dell’introduzione in Costituzione del concetto di insularità.

Sono intervenuti anche i Dirigenti Scolastici che hanno unanimemente riconosciuto l’importanza per le scuole del Premio Biagio Andò, momento di alto valore etico e di crescita culturale per la comunità e per gli studenti che saranno impegnati a cimentarsi con elaborati scritti sui temi prescelti.

La prova scritta si svolgerà lunedì 13/11/2023, alle 9,00 in ognuno dei rispettivi istituti. Quest’anno la Commissione esaminatrice è composta da Roberto Tufano, Presidente Commissione Esaminatrice, da Orazio Licciardello, Presidente del Premio, dai Dirigenti scolastici o da loro delegati, dai Sindaci di Giarre e Riposto o loro delegati e da due Dirigenti della Fondazione Nuovo Mezzogiorno. Saranno assegnati un 1° Premio Borsa di Studio e 2° Premio con 8 Borse di Studio (due premi per ognuno degli Istituti di Istruzione Superiore).

Alla fine è intervenuto Salvo Andò che ha ringraziato gli organizzatori e i Dirigenti Scolastici per il grande impegno profuso in questi mesi di preparazione. Ha ricordato con emozione suo padre, primo sindaco del dopoguerra, il quale era un professore di matematica che amava l’insegnamento e il popolo, affermando che “la scuola è la più grande palestra del pensiero critico. Giarre è la città delle scuola – ha proseguito Andò – e la conoscenza può aiutare a superare le diseguaglianze sociali e rendere più uguali”.

Quest’anno l’evento avrà anche una proiezione internazionale. È prevista in occasione della cerimonia conclusiva la presenza del rettore dell’Università di Gerusalemme e di rappresentanti degli studenti di quella università.


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