CATANIA – Sugarfree, la band catanese tanto amata in Italia, ha presentato ieri, sul palco di Insieme, in onda su Antenna Sicilia, il nuovo singolo ” Pura e semplice”, regalando grandi emozioni al pubblico presente. Tanta attesa all’esterno del teatro ABC per l’arrivo degli Sugarfree, ospiti della trasmissione condotta da Salvo La Rosa.
Livesiciliacatania intervista in esclusiva il capitano della band, Alfio Consoli.
Alfio, Giuseppe e Carmelo: il <trio delle meraviglie>. Il tre è un numero che ricorre spesso nella vostra vita professionale e, quest’anno soprattutto, lo avete scelto come nome del tour.
Vi stará portando fortuna?
“Chi fa da se fa per tre, il mio motto. E’il numero giusto! E poi é il terzo album da quando sono ritornato nel gruppo”.
Sugarfree nasce nel 2000 ed oggi sono 13 anni, un percorso parecchio lungo. Che ricordi hai?
“Bellissimi. Nei primi anni, quando ancora eravamo sconosciuti al grande pubblico, c’era tanta voglia di proporsi nei pub a suonare la musica che ci piaceva, il rock&roll, gli anni ‘70; abbiamo iniziato come cover band e poi ci siamo soffermati su brani inediti, facendo provini, registrando come matti, contattando amici testi, finchè nel 2004 il grande salto”.
Ma chi ha spronato l’altro? Prima di lavorare insieme eravate già amici?
“Sono stato io ad <<assemblare i pezzi>> e prima di Sugarfree facevo rock con altri amici. Conoscevo già Peppe, il batterista e un giorno gli proposi di mettere sú una band”.
Stasera sul palco di Insieme presentate il nuovo singolo, Puro e semplice. Perché avete scelto Catania per compiere quest’importante operazione?
“Perché adoriamo la nostra città e poi siamo affezionati al numero tre e la Sicilia é l’isola delle tre punti, la bella Trinacria. Noi non ce ne siamo mai andati da qui e mai lo faremo!”
Insomma, come diciamo noi siciliani “gira vota e furria… sempre qui tornate”! Non avete rotto il cordone ombelicale con questa terra?
“No, impossibile perché la Sicilia ci dá la giusta ispirazione, tanta serenità e, nonostante la crisi e i tanti problemi che viviamo, vogliamo resistere e portare fuori ciò che c’è di buono”.
Che momento vive la musica? Subisce la crisi?
“Si, sicuramente ma la nostra fortuna gira attorno ai live perché a quell’occasione la gente non rinuncia per via delle forti emozioni che prova e al tempo stesso riesce a trasmetterci. Direi quindi che la crisi riguarda il marketing e non la musica in sé”.
Qual ê il filo conduttore del nuovo singolo?
“E’una canzone d’amore ed ê bello professare un sentimento che lega tutti. La canzone parla d’amore e secondo noi non ê una cosa semplice, anzi! “Puro e semplice” si rifá alla donna quale partner di una coppia, vista nella sua purezza, semplicitá dalla quale a volta ci si allontana, quando sono in corso turbamenti. In quel caso si fugge dall’amore e si cerca di rincorrerlo con la fantasia. Un invito, quindi, a non lasciasi andare cercando di trovare una soluzione insieme. Ai tanti amici che ci seguono dico sempre che in amore non vince nê chi fugge né chi rincorre, vince solo chi ama”.
Catania da sempre è stata fucina di talenti, di grandi artisti, musicisti. Per voi l’essere catanesi è stata croce o delizia?
“Pensare che prima di noi tanti grandi artisti catanesi hanno aperto un varco: Carmen Consoli, mia compagna di scuola, Mario Venuti, i Beans noti con la canzone< Come pioveva> . Durante i provini al nord l’essere catanesi direi proprio che ci ha aiutato. Ahimé, non avere supporti nella tua cittá rende complicata l’ascesa e, aggiungo, il <dopoVirlinzi> è stato un salto buio. Ad oggi, Milano rappresenta la musica, Roma il cinema. Sarebbe bello avere qui, a Catania, un punto di riferimento e chissá che ci riusciremo noi!”
Prossimi appuntamenti?
“Il 2 giugno saremo in Calabria, in provincia di Crotone, il 22 giugno a Milano come testimonial del Milano rock Festival, e in quell’occasione terremo un vero e proprio concerto”.
Tanto lavoro, quindi! E in vacanza, quando?
“Piu tardi possibile! Facciamo a Natale!”