Il 6 marzo scorso lo aveva profetizzato: “Mio padre ha una casa in campagna, non so se potrò andarmene una settimana lì, serenamente. O, se invece, devo stare col mitra in mano. Ma mitra non ne ho…”. Meno male. Perchè il governatore Lombardo conferma, nelle dichiarazioni di oggi pomeriggio, una caduta di stile che non gli fa onore. Sarà metafora, sarà ironia, ma pensare di impugnare un’arma per scacciare lo straniero in un momento in cui la guerra bussa alle porte della Sicilia è quanto di più volgare e offensivo si potesse immaginare. Smetta di scherzare, presidente. O chieda scusa.(f.f.)
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