PALERMO – I finanzieri del comando provinciale di Palermo, hanno eseguito un’ordinanza agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Palermo nei confronti di Vittorio Bullara, 64 anni, di Misilmeri (Pa) accusato di prestare soldi con tassi usurai. Le indagini della fiamme gialle, coordinate dalla procura, grazie a intercettazioni telefoniche, servizi di pedinamento con riprese fotografiche e video e l’analisi di documentazione bancaria, hanno consentito di ricostruire l’attività svolta da Bullara.
Oltre ai prestiti di denaro, l’indagato garantiva in prima persona per le sue vittime il pagamento di vestiti e corredi, per eventi quali matrimoni o battesimi, chiedendo poi la restituzione del debito a rate con l’applicazione dei tassi usurai che variavano dal 30 al 200% dell’importo concesso in prestito. Nel corso delle perquisizioni nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati 30.000 euro in contanti ed alcuni fogli dove erano riportati i conteggi relativi ai numerosi prestiti effettuati. Il patrimonio accumulato di circa 500 mila euro composta da un panificio, due appartamenti a Misilmeri, polizze assicurative e un terreno è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati ed è stato sequestrato. (ANSA).