Primi ritocchi ai gabinetti | Aiello chiama un "compagno" - Live Sicilia

Primi ritocchi ai gabinetti | Aiello chiama un “compagno”

Anche l'assessore al Lavoro Beppe Spampinato ha scelto il suo capo di gabinetto: si tratta della dirigente Maria Mezzapelle. Al Terriorio cambia poco: i gabinetti erano già composti da persone gradite a Fli.

È l'ex deputato Mario Bosco
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Con Aiello rientra alla Regione un po’ di sano, vintage… comunismo. Il nuovo assessore alle Risorse agricole, un passato da deputato regionale proprio tra le fila del Pci, infatti, ha scelto, una volta insediatosi in giunta, un segretario particolare col quale ha condiviso quell’esperienza e quegli anni.

Si tratta di Mario Bosco, ex deputato regionale della nona legislatura, proprio tra le fila del Partito comunista, appunto. Bosco, 63 anni, è originario di Lentini, non molto distante da Vittoria (nonostante le province di riferimento siano differenti: Siracusa e Ragusa), cittadina della quale Aiello è stato appunto sindaco.

La scelta di Mario Bosco rientra nel riassetto generale degli uffici “di staff” dei nuovi assessori. Gabinetti, segreterie tecniche, segreterie politiche, l’arrivo del nuovo componente della giunta comporterà qualche cambiamento.

Ma non si tratterà di rivoluzione, semmai di un lieve maquillage. Anzi, in alcuni casi (quello, ad esempio, dell’assessorato al Territorio, non cambierà nulla). Intanto, però, la nomina di Bosco a segretario particolare di Aiello si aggiunge a quella ufficializzata ieri di Gaetano Cimò, nel ruolo di capo di gabinetto, al posto di Roberto Barberi. Cimò attualmente ricopre il ruolo di dirigente dell’area programmazione del dipartimento per gli Interventi strutturali in agricoltura ed è considerato un esperto delle politiche di sviluppo rurale. Nato 55 anni fa, Cimò è stato in passato, tra le altre cose, dirigente del Formez, Ispettore tecnico e poi anche commissario ad  acta dell’Esa, docente in diversi corsi di Formazione, ma anche all’Università di Catania dove ha insegnato “Cultura Europea” nella sede distaccata di Nicosia. Attualmente è anche componente del Tavolo di parteneriato della Rete rurale nazionale. Insomma, si tratta di un “interno”, a differenza, sempre per restare all’Agricoltura, di Lillo Iacono, un esterno chiamato alla segreteria tecnica di Aiello.

Sono tutti interni invece i primi sette componenti del gabinetto di Beppe Spampinato. Il nuovo assessore al Lavoro avrebbe già deciso il nome del capo di quell’ufficio. Anche in questo caso, la scelta è caduta su una dirigente regionale: Maria Mezzapelle ha una lunga esperienza nell’amministrazione dell’Isola. Ha ricoperto negli anni passati ruoli dirigenziali in diversi dipartimenti, dalla Famiglia ai Beni culturali.

Come detto, invece, cambia poco o nulla all’assessorato Territorio e ambiente, con l’arrivo di Alessandro Aricò. E in effetti, quell’assessorato da diverso tempo è “feudo” di Futuro e libertà (da Gianmaria Sparma, passando per Sebastiano Di Betta, per finire appunto all’ultimo candidato sindaco di Fli e Mpa). Così, in assenza di un capo di gabinetto, il ruolo verrà ricoperto ancora dal “vicario” Angelo Pizzuto. Ma il mantenimento degli assetti, secondo il nuovo assessore, risponde anche ad altre logiche: “Intanto – spiega Alessandro Aricò – a quelle riguardanti il contenimento delle spese. Per questo, ad esempio, pur potendo nominare consulenti, mi avvarrò soltanto di collaboratori a titolo gratuito”. Ma non solo questo. “Considerato – aggiunge Aricò – che avremo poco tempo a disposizione, mi sembrava giusto affidarmi a chi rappresenta la memoria storica dell’assessorato, che sarà sicuramente in grado di aiutarmi a portare avanti quanto fatto dai miei predecessori”.

I nuovi componenti degli uffici di staff del neo assessore alle Infrastrutture Andrea Vecchio, invece, verranno scelti all’inizio della settimana prossima. Al momento, a capo del gabinetto c’è il vice, Bruno Maccarrone. Un “gabinettista” di lunga data. Dal 2000 infatti ha ricoperto diversi incarichi di capo della segreteria tecnica all’Industria, alla Famiglia e al Lavoro. Segretario particolare di Vecchio, invece, è Mario Cutuli, in arte chef.

Ma quanto costano gli uffici di staff della Regione siciliana? Intanto va detto che gli uffici, dopo la delibera di giunta del 5 agosto del 2011 sono stati sottoposti alla riduzione del 30% dei componenti. In alcuni casi, il taglio in realtà s’è concretizzato con un semplice trasferimento del “gabinettista” al ruolo di consulente. Fatto sta che il bilancio di previsione solo per il 2012 prevede una spesa di oltre 4 milioni di euro. La maggior parte dei quali spesi per gli “esterni”. Persone di fiducia dell’assessore di turno, che si aggiungono ai componenti degli uffici di staff che sono già “impiegati” della Regione. Il maggiore stanziamento è previsto per gli uffici alla diretta collaborazione del presidente Lombardo (più della metà della somma complessiva: 2,5 milioni di euro). A seguire, gli uffici dell’assessorato al Territorio e ambiente, che costeranno 231 mila euro, quindi quelli dell’assessorato Attività produttive (costano 169 mila euro). Gli uffici di staff più “economici” saranno invece quelli delle Infrastrutture, dove il neo assessore Vecchio potrà disporre, per pagare gabinettisti e segretari, la somma di 67 mila euro.


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