PALERMO – Cade l’accusa di omissione di atti d’ufficio. Il Tribunale ha assolto Vincenzo Agrusa, dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Balestrate.
Difeso dagli avvocati Pietro Milone e Filippo Di Benedetto, Di Grusa era accusato di non avere risposto alla richiesta del “Comitato Addio Incendio” che aveva messo in mora l’amministrazione comunale per il mancato rispetto delle norme sul catasto degli incendi, e cioè la mappatura dei roghi avvenuti nel territorio comunale.
I legali hanno dimostrato da un lato che Agrusa non aveva mansioni di capo ufficio e dunque non spettava a lui rispondere. E in ogni caso il Comune non era stato inadempiente, visto che non vi erano stati incendi da segnalare. Da qui l’assoluzione dell’imputato, decisa dal collegio presieduto da Fabrizio La Cascia. Anche il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione. Il processo nasceva da un’imputazione coatta disposta dal giudice per le indagini preliminari che aveva respinto una richiesta di archiviazione.
