L'omicidio del piccolo Di Matteo| Ergastolo per cinque capimafia - Live Sicilia

L’omicidio del piccolo Di Matteo| Ergastolo per cinque capimafia

La sentenza di condanna, per le sei persone imputate nel processo d'appello per la morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, vede confermato l'ergastolo per Matteo Messina Denaro, Giuseppe Graviano, Salvatore Benigno, Francesco Giuliano e Luigi Giacalone. Dodici anni invece al pentito Gaspare Spatuzza. Leggi il verbale dell'orrore, in cui è contenuta la testimonianza del pentito Vincenzo Chiodo: "L'ho ucciso e sciolto nell'acido".

12 anni per il pentito spatuzza
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PALERMO – Dopo oltre tre ore di camera di consiglio è stata emessa stamane la sentenza di condanna per le sei persone imputate nel processo d’appello per la morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, il bimbo di appena 12 anni rapito nel novembre 1993, strangolato e sciolto nell’acido dopo più di due anni di prigionia nel tentativo di convincere il padre, il pentito Santino Di Matteo, a fare un passo indietro a tornare a far parte di Cosa Nostra.

I giudici della seconda sezione della Corte d’Assise d’appello di Palermo hanno accolto le richieste formulate dal procuratore generale Umberto Del Giglio ed hanno confermato le condanne all’ergastolo per i cinque capimafia coinvolti: Matteo Messina Denaro, al momento latitante, Giuseppe Graviano, Salvatore Benigno, Francesco Giuliano e Luigi Giacalone.

Confermata la condanna a 12 anni per il pentito Gaspare Spatuzza, al quale i giudici, già in primo grado, hanno deciso di riconoscere l’attenuante generica della collaborazione, fondamentale per la ricostruzione del rapimento e del successivo omicidio.


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