Lunedi’ mattina, alle 10,30, nella sede della scuola elementare e media “Simone Neri” di Giampilieri superiore, sara’ presentato il primo laboratorio urbano partecipato, nell’ambito dei primi interventi urgenti di protezione civile, a seguito delle frane dell’ottobre del 2009 nel messinese. Il laboratorio punta a coinvolgere la popolazione interessate delle trasformazioni che riguarderanno il territorio. Si partira’ dall’informare e coinvolgere i bambini della scuola elementare e media di Giampilieri – e, attraverso di loro, le famiglie – sui progetti che porteranno alla costruzione delle nuove case e alle opere che affiancheranno gli interventi, gia’ avviati, per la riduzione dell’impatto ambientale, con la rinaturalizzazione del territorio e con il recupero degli alvei dei torrenti. Gli scolari e le loro famiglie potranno esprimere valutazioni e realizzare elaborati che potranno essere utilizzati nella redazione dei progetti, oltre che per realizzare delle esposizioni nelle scuole che ospiteranno i Laboratori urbani. A marzo, saranno attivati dei laboratori anche a Itala e a Scaletta Zanclea. Alla conferenza stampa e’ prevista la partecipazione del direttore del dipartimento della Protezione civile della Regione siciliana, Pietro Lo Monaco, del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, del docente dell’universita’ di Catania Marco Navarra, consulente del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, nominato dal governo nazionale, con un’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri commissario delegato per fronteggiare l’emergenza Giampilieri, e di Agatino Pappalardo, soggetto attuatore dell’ordinanza del governo.
Progetti “aperti” per la ricostruzione
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo