Ci sono voluti sette mesi per strutturare il bando e pubblicizzarlo adeguatamente: incentivi alle imprese di nuova costituzione, soprattutto a quelle costituite da giovani o da donne intraprendenti. Il progetto, lanciato di concerto dal Dipartimento Regionale Industria e dalla società Sviluppo Italia Sicilia, recentemente acquisita proprio dalla Regione siciliana, si prende carico di incentivare gli aiuti secondo quanto stabilisce la legge regionale n.23/2008.
Sebbene, a detta di Nicola Vernuccio, dirigente generale del Dipartimento regionale industria, il bando non tenga perfettamente conto della conformazione territoriale delle realtà economiche siciliane, è sicuramente un progetto che potrà stimolare la crescita e lo sviluppo delle aziende nostrane. Sono 54 i milioni previsti per lanciare nuove imprese, circa 1,5 milioni di euro a fondo perduto per le aziende che risponderanno ai requisiti previsti e consultabili sui siti: www.sviluppoitaliasicilia.it
www.euroinfosicilia.it
agevolazionimprese.regione.sicilia.it.
“Sono state prese misure molto attente per seguire l’iter della presentazione dei progetti, come i 60 giorni per la fase istruttoria, così da permettere a coloro che vorranno puntare su questa possibilità di percepire le potenzialità del bando – afferma lo stesso Vernuccio – Inoltre verranno seguiti continuamente, perché sarebbe assurdo non assisterli durante tutto il percorso. Per questo è possibile accedere continuamente al feedback della pratica, grazie anche a degli sportelli appositamente istituiti.” Oltre questo bando per le imprese future, fra venti giorni ne verrà presentato un altro relativo alle imprese di qualità, ossia quelle che hanno dimostrato un certa solidità, testimoniabile dagli ultimi tre bilanci in positivo. Un occhio di riguardo sarà dato alle imprese che nasceranno nelle provincie alluvionate di Messina. “La speranza – afferma Vernuccio – è che un giorno torni indietro il triplo di quanto investito per nuovi progetti, così da incentivare un circolo virtuoso per le stesse imprese siciliane”. Importante, secondo quanto afferma Vincenzo Paradiso, amministratore unico di Sviluppo Italia Sicilia, è stata la istituzione di una commissione per gli incentivi industriali di cui si è dotata la Regione Sicilia dopo il governo Prodi. “Dal 2011 saranno più sostanziose le risorse che gestirà la Regione per gli aiuti alle imprese. Se sapremo gestire bene questi fondi potremo finalmente creare un tessuto economico che fino ad ora è mancato in Sicilia. E’ necessario coordinare gli investimenti senza tralasciare alcun dettaglio, creando una fitta rete fra le varie imprese”afferma Paradiso. Giuseppe Giudice, del Servizio Promozione Sviluppo Industriale, spiega poi i meccanismi di premialità previsti per i comuni che si sono già attrezzati con determinate strutture economiche, valutate sulla base di un punteggio. Adesso toccherà ai giovani e alle donne siciliane trovare l’idea giusta, sulla base delle possibilità che verranno loro concesse da un progetto regionale molto ambizioso e di non facile riuscita.