CATANIA – Alle 9 la ruspa aveva gia’ abbattuto l’immobile del Villaggio Azzurro. Continua cosi l’opera di ‘bonifica’ all’Oasi del Simeto contro l’abusivismo edilizio. Anche per questa villetta, come quelle demolite lunedì al Villaggio Rainbow, si tratta di esecuzione di provvedimenti del Tribunale di Catania su disposizioni della Procura. Questa mattina era previsto l’abbattimento di un’altra abitazione ma il proprietario ha presentato un’opposizione e il giudice si e’ riservato di decidere, per questo caso, infatti, tutto e’ rimandato.
Sul posto, questa mattina, oltre i tecnici del Comune anche polizia, carabinieri e forestale. Per la magistratura non ci sono dubbi tutto il Villaggio azzurro e’ abusivo. Non sono d’accordo i residenti. “Che le istituzioni decidano una volta per tutte cosa fare – dichiara Massimo a LiveSiciliaCatania – non si possono demolire una alla volta le case. Questa zona e’ abusiva e allora si faccia un progetto per raderlo al suolo ma prima di questo che si guardino bene le norme e le planimetria. Qui abitiamo oltre 200 famiglie anche d’inverno e non possiamo vivrere con il patema d’animo che ci abbattano la casa.Comunque – conclude – molti hanno gia’ ottenuto l’agibilita’”.
Ci sarebbe dunque una situazione complicata a livello normativo, soprattutto di date, se si tratta di costruzioni antecedenti al 1985 quando entro’ in vigore la legge sulla lottizzazione abusiva. L’operazione comunque all’Oasi del Simeto – assicurano dal Palazzo di Giustizia – non si fermera’ oggi. Gia’ domani, infatti, le ruspe arriveranno nel Villaggio Ippocampo di Mare.
