CATANIA – La prostituzione è diventata quasi una componente dell’ambiente urbano a Catania, soprattutto in alcune zone della città. Via Di Prima e le strade limitrofe alla famosa via delle Finanze nel quartiere a luci rosse è un mondo ormai integrato, quasi accettato, forse. Quello che stupisce è quello che accade alla stazione, in viale Africa, alla Circonvallazione e non nelle ore notturne, ma già al calar del sole quando si fa una passeggiata per i negozi, o si visitano i musei delle Ciminiere. Le avvenenti e provocanti donne, vestite in abiti succinti o aderenti, sono sul marciapiede e il traffico rallenta per permettere agli avventori di scegliere.
Nell’analisi di questo scenario si nasconde un mondo fatto di sfruttamento e ricatto: la tratta delle schiave. Donne dell’est catapultate a Catania con la promessa di un futuro migliore e di un lavoro, che invece sono costrette a vendere il loro corpo. La squadra mobile, oggi, ha inferto un duro colpo a una di queste organizzazioni: 12 persone sono finite in manette grazie alla ribellione e al coraggio di alcune rumene che hanno raccontato la loro storia. Tre anni di indagini che hanno fatto luce sul dilagante business del sesso a pagamento.
Il questore di Catania Salvatore Longo commenta il brillante risultato raggiunto, ma su alcune realtà la polizia in verità ha le mani legate dalla stessa legge. “E’ un fenomeno da sdradicare – spiega a LiveSiciliaCatania – ma l’operazione della Squadra Mobile ha messo in evidenza come la Questura stia mettendo in atto tutti gli strumenti a sua disposizione per contrastarlo e arginarlo. Il segnale, però, più importante lo stiamo dando anche sul fronte della prevenzione dei territori con servizi di controllo straordinari che abbiamo organizzato e organizzeremo anche per il futuro. Sicuramente è un fenomeno molto radicato e bisogna lavorare continuamente”. Continueremo a vedere prostitute in Viale Africa? “Sulla presenza delle prostitute nelle strade cittadine – afferma – purtroppo possiamo fare ben poco, perchè non esiste il reato di prostituzione, il reato è quello di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione o associazione per delinquere. Ma la prostituzione in quanto tale – conclude Longo – non è illecita”.