PALERMO – Un centinaio di operai dello stabilimento AnsaldoBreda di Carini sta bloccando la strada in piazza Indipendenza, a Palermo. I lavoratori chiedono un incontro con il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, sul futuro della fabbrica del palermitano, che si occupa di revamping di materiale rotabile. L’iniziativa è stata organizzata da Fim, Fiom e Uilm. I sindacati temono che il gruppo Finmeccanica intenda dismettere la fabbrica siciliana, dove sono in lavorazione sette carrozze ferroviarie e non sarebbero ancora state previste nuove commesse per il 2015. Su 147 addetti dello stabilimento di Carini, 40 sono in cassa integrazione fino a dicembre; 35 sono in trasferta negli stabilimenti del gruppo.
*Aggiornamento ore 16.58
Una delegazione di operai e sindacalisti delle Rsu dello stabilimento AnsaldoBreda di Carini è stata ricevuta a Palazzo D’Orleans dall’assessore Linda Vancheri che il governatore Rosario Crocetta dovrebbe riconfermare nel nuovo esecutivo alla guida dell’assessorato alle Attività produttive. Lo rende noto la Fiom. Secondo quanto riferisce il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, Vancheri avrebbe contattato telefonicamente il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti per chiedere un incontro sulla vertenza. “L’assessore – dice Alessandro Bucoli della Rsu Fiom di AnsaldoBreda – ci ha assicurato che in occasione dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico di mercoledì prossimo sulla vertenza Fincantieri affronterà anche la questione che riguarda la fabbrica di Carini con il sottosegretario per la convocazione di un incontro prima con Finmeccanica poi con i sindacati”. Questa mattina gli operai hanno manifestato perché temono che la società del gruppo Finmeccanica dismetta lo stabilimento di Carini e per questo chiedono l’intervento dei governi nazionale e regionale sulla vertenza. Sono circa 147 gli addetti dell’AnsaldoBreda, che a Carini si occupa di ristrutturazione di carrozze ferroviarie. In fabbrica sono rimaste sette carrozze in lavorazione e non ci sarebbero carichi di lavoro per il 2015, mentre 35 operai sono in cassa integrazione ordinaria fino a dicembre e una quarantina sono in trasferta in altri stabilimenti del gruppo AnsaldoBreda. “Lo stabilimento di Carini deve seguire la stessa sorta degli altri siti del gruppo Finmeccanica, non accetteremo ipotesi di smantellamento che non fanno altro che aumentare la desertificazione subita in questi anni dal territorio di Carini e da tutti i siti produttivi palermitani”, afferma Mimmo Milazzo Segretario Cisl Palermo (ANSA).