CATANIA – Personale Oda in sciopero, risponde l’Asp di Catania, con un comunicato che pubblichiamo interamente. “Sorprende la denuncia della Fp Cgil, Fp Cisl e Uil FPL di Catania in merito a presunte inadempienze di questa Asp Catania nel pagamento delle somme dovute all’Opera diocesana assistenza (Oda) di Catania. È necessario fare chiarezza. Nel mese di marzo, l’Asp Catania ha pagato, nel rispetto dei termini, le spettanze del primo trimestre 2014. Per il pagamento del secondo trimestre, così come prevede la legge ed in assoluto anticipo rispetto alla scadenza del mese di giugno, è stato richiesto il Durc (documento unico di regolarità contributiva).
Il Durc acquisito, il 25 giugno, era irregolare. Con mandato del 27 giugno l’Asp Catania si è pertanto sostituita all’Oda per il pagamento di circa 1.400.000,00 euro agli Istituti previdenziali, regolarizzando in questo modo il documento: condizione necessaria e indispensabile per procedere ai pagamenti. Una volta acquisito il Durc regolare, gli uffici preposti hanno interrogato Equitalia sulla posizione dell’Oda. Equitalia il 2 luglio u.s. ha dichiarato che il “soggetto non è inadempiente”.
Trascorse appena ventiquattro ore dalla comunicazione di Equitalia,gli uffici dell’Asp Catania stanno provvedendo, nel pieno rispetto dei termini previsti dalla legge, alla liquidazione, a favore dell’Oda, delle somme residue che ammontano a oltre 1.900.000,00 euro.
