Prove tecniche sull'asse Pd-Udc-Mpa | Oggi vertice Lupo-Romano - Live Sicilia

Prove tecniche sull’asse Pd-Udc-Mpa | Oggi vertice Lupo-Romano

Si apre il confronto
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Nino Papania

Il giorno degli amici di Totò è alle porte. “Innovazioni”, la correntona democristiana del Pd costruita attorno all’ex ministro Totò Cardinale ha in programma per oggi la sua kermesse a Palermo, alla presenza di Beppe Fioroni, leader dei democratici ex Ppi. E mentre gli ex margheritini si conteranno in un hotel palermitano, il segretario del Pd siciliano proprio oggi, secondo quanto apprende Livesicilia, incontrerà per un primo faccia a faccia il leader regionale dell’Udc Saverio Romano, col quale ha avuto un primo contatto telefonico. Qualcosa si muove, quindi, dopo l’apertura di Lupo ai centristi, lunedì scorso alla direzione dei democratici.

Nel documento approvato lunedì a larga maggioranza dai democratici siciliani – la relazione di Lupo che ha effettuato una faticosa e paziente sintesi tra le diverse anime del partito – lo zampino degli ex margheritini di Innovazioni è stato ben visibile. “Diciamo che è stato un documento Lupo-Genovese-Papania-Cracolici”, liquida con un sorriso Nino Papania, parlamentare nazionale, uno dei leader della corrente, che con Francantonio Genovese ha lavorato sodo, insieme al segretario, per partorire il testo che trovasse la democristiana sintesi, digeribile da tutte le anime del partito.

Mano tesa a Lombardo, apertura all’Udc, con la prospettiva di dar vita a una nuova coalizione sull’asse Pd-Udc-Mpa, che si prepari alle prossime elezioni per giocare una volta tanto un ruolo diverso da quello dello sparring partner. Questo il disegno di Innovazioni, che non ha ancora mollato sul tema del governo tecnico, reclamato da Cracolici. “Nel documento della direzione non si parla di governo tecnico – sottolinea Papania -. Il punto non è che dentro ci siano tecnici o politici. Il punto è un altro: non si può costruire in questo momento una maggioranza poltica, ma una maggioranza d’aula, con chi ci sta, quella sì. Su un programma forte”.
L’obiettivo, ormai dichiarato, è questo. Una maggioranza d’Aula, possibilmente senza Miccichè e magari con i finiani dentro. A questo si pensa dalle parti del Pd. Ma bisogna fare i conti con l’oste Raffaele. Che di mollare Miccichè non sembra aver voglia. E che gradirebbe piuttosto continuare a tenere un piede in tre scarpe come fa da mesi. Anche i finiani non sembrano entusiasti. E ieri, un comunicato di Pippo Scalia confermava questa impressione.
Il progetto, insomma, ha le sue incognite. La maggiore resta quella dell’inchiesta catanese su Lombardo. Ma per disinnescare questa bomba, il piano c’è ed è anch’esso abbastanza definito. Consiste nel dar vita a un Lombardo quater con un nuovo vicepresidente, Massimo Russo. A lui Lombardo lascerebbe le redini, con un’autosospensione, se arrivassero cattive notizie dalla procura etnea.
La strada è tanta ed è in salita. Ma ieri dall’Udc sono arrivati segnali incoraggianti. Gianpiero D’Alia ha spinto ancora una volta per dialogare con Lupo. E Saverio Romano ha parlato al telefono col segretario dei democratici, aprendo un canale. Domani ci sarà un primo faccia a faccia. Se Udc e Pd convergeranno su alcuni punti programmatici da sottoporre a Lombardo, questo potrebbe aprire le porte a una nuova stagione a Sala d’Ercole, con un’inedita maggioranza d’Aula. Percorso tutt’altro che scontato. L’Udc in Sicilia rimane abbastanza legata al Pdl e qualcuno teme che il dialogo col Pd possa essere utilizzato dai centristi per trattare coi berluscones in una posizione di maggiore forza.

Di certo c’è che qualcosa questa settimana s’è mosso. Eppure, anche dentro Innovazioni, c’è chi invita alla prudenza. È Elio Galvagno, deputato regionale di Enna, già segretario della Margherita siciliana: “Evitiamo fughe in avanti. La fretta non serve – dice a Livesicilia -. Certo, il documento approvato dalla direzione è positivo perchè conferma la linea già decisa in passato, ossia quella del sostegno alle riforme, sulla quale bisogna andare avanti. Ma senza correre troppo”.


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