Voto di scambio politico mafioso, Papania risponde al gip

Voto di scambio politico mafioso, Papania risponde al gip

Ha risposto al giudice pure l'ex vicesindaco Perricone
OPERAZIONE "IRENE"
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ALCAMO (TRAPANI) – Primi interrogatori per gli indagati dell’operazione “Irene” che ha portato in carcere dieci persone. L’ex senatore Nino Papania e l’ex vice sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone, accusati di scambio elettorale politico mafioso, hanno risposto al gip.

Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Vito Di Graziano e Giuseppe Benenati. Non è noto al momento cosa abbiano risposto i due politici. Altri indagati, come Francesco Coppola e Giosuè di Gregorio, difesi dall’avvocato Sebastiano Dara, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

I reati contestati agli indagati, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, estorsione, spaccio di stupefacenti, traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e detenzione illegale di armi nei territori di Alcamo e Calatafimi. 

Le notizie della provincia di Trapani.


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