Province, il Cga: "Illegittimo | il rinnovo dei commissari" - Live Sicilia

Province, il Cga: “Illegittimo | il rinnovo dei commissari”

L'organo di giustizia amministrativa fissa dei paletti, dopo un parere richiesto dall'assessore Valenti. Un nuovo stop per la giunta Crocetta? L'assessore: "Riconosciuto il nostro percorso".

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PALERMO- Non c’è pace per le province siciliane, per la riforma e per i rinnovi dei commissari, nell’attesa che si sblocchi la complicata partita dell’Ars. Il nuovo stop arriva da un parere del Cga che fissa dei paletti.

“Il percorso di riforma dell’ente intermedio siciliano – si legge in un articolo di Massimo Greco, uno dei ‘saggi’ scelti nel gruppo di lavoro che affrontò all’inizio del suo percorso la riforma – si fa sempre più accidentato. Dopo l’infelice esordio del procedimento legislativo all’A.R.S., la cui ennesima adunanza è prevista per oggi pomeriggio, un’altra pesante tegola sull’operato del Governo Crocetta arriva dal Consiglio di Giustizia Amministrativa interpellato, ironia della sorte, dall’Assessore Reg.le alle Autonomie locali in ordine alla legittimità delle nomine dei Commissari Straordinari effettuate dopo il 31 dicembre 2013, termine quest’ultimo previsto dalla l.r. n. 71/2013 anche per trasformare le attuali Province Regionali in Liberi Consorzi di Comuni”. Insomma, tutto nasce da uno scrupolo dell’assessore Valenti che ha interpellato l’organo di giustizia amministrativa, per saperne di più.

“La preoccupazione, più che legittima, dell’Assessore del Governo Crocetta è quella di conoscere se i recenti rinnovi dei commissariamenti straordinari fin qui operati dopo la scadenza del 31/12/2013 risultano legittimi – si legge -. Il C.G.A., riunitosi in adunanza il 25 febbraio scorso, con il parere n. 137 pubblicato ieri 26/02/2014, dopo ampio ed argomentata relazione sul contesto normativo all’interno del quale si sono inserite le azioni amministrative dell’Assessorato Reg.le alle Autonomie locali, perviene alla conclusione che “oltre la data del 31 dicembre 2013, non possono legittimamente intervenire nuove nomine di commissari straordinari per i fini della L.R. n. 7/2013, fatti salvi i casi di sopravvenienze che attengono alla persona incaricata (si intende affermare che la persona fisica del commissario, qualora per varie ragioni non sia più in grado di svolgere l’incarico, possa essere sostituita anche dopo la data del 31 dicembre 2013); si tratterebbe in tal caso, infatti, di una mera sostituzione del soggetto incaricato del munus pubblico e non di un rinnovo della funzione”

Il parere del C.G.A. conclude quindi in questi termini “in sintesi, i commissari straordinari di cui all’art. 1 della L.R. n. 7/2013 non possono essere legittimamente nominati dopo la scadenza del 31 dicembre 2013, ma il loro incarico, qualora la relativa nomina risalga a un’epoca precedente la data del 31 dicembre 2013, conserva efficacia, alternativamente: a) fino alla costituzione dei Liberi Consorzi comunali, in sostituzione delle Province regionali e ciò implica che il disegno di legge regionale al quale sopra si è accennato divenga legge, entri in vigore e consenta, attraverso opportune norme transitorie, l’immediata operatività dei Liberi Consorzi comunali, in luogo delle sopprimende Province regionali; b) fino al 30 giugno 2014, allorquando saranno ricostituiti per via elettorale gli organi provinciali il cui rinnovo è stato nel frattempo sospeso. La Regione siciliana non, invero, potrà astenersi dal rispettare il combinato disposto degli artt. 8 del D.P.Reg. n. 3/1960 e 169 della L.R. n. 16/1963 e, quindi, dovrà emanare il decreto dell’Assessore in un tempo utile affinché gli organi provinciali siano (eventualmente, ma) comunque ricostituiti in via elettorale entro il termine finale del 30 giugno 2014”.

La replica dell’assessore Valenti
“Il Consiglio di giustizia amministrativa ha riconosciuto la validità sia dei tempi che delle modalità individuate dal governo per la proroga del regime di commissariamento delle Province nelle more dell’approvazione del ddl riforma da parte dell’Assemblea”. Lo dice l’assessore regionale alle Autonomie locali Patrizia Valenti a proposito del parere del Cga sulla proroga del regime di commissariamento delle Province.

DOCUMENTO. Il parere del cga

 


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