PALERMO – Il primo atto della rinnovata Prima Commissione dell’Ars è stato stamattina l’avvio dell’esame della proposta di legge del Governo per la finanziaria e l’assestamento di bilancio. Su proposta del Vice Presidente Vincenzo Figuccia è stato approvato all’unanimità un emendamento all’articolo 3 che prevede che i fondi destinati dalla Regione alle Provincie dovranno essere utilizzati, oltre che per i servizi essenziali per i portatori di handicap, per i servizi scolastici e per il personale delle stesse Amministrazioni provinciali, anche per il pagamento degli stipendi del personale delle società partecipate.
“Questo emendamento darà la possibilità di mettere a disposizione delle partecipate la liquidità necessaria al pagamento degli emolumenti e quindi non interrompere servizi essenziali. “Grazie a questo provvedimento – spiega Vincenzo Figuccia – nel caso della Provincia di Palermo sarà possibile pagare gli stipendi ai 158 dipendenti di Palermo Energia, la società interamente pubblica che svolge innumerevoli servizi per garantire la funzionalità delle scuole e per dotare gli edifici di impianti energetici alternativi.” “Ho molto apprezzato – conclude Figuccia – lo spirito produttivo che ha accolto la proposta dell’emendamento da parte di tutti i Commissari, a riprova del fatto su problemi concreti è possibile trovare una convergenza di opinioni fra maggioranza e opposizione”.
LE REAZIONI
“Questo emendamento – dicono le rsa Ugl di Palermo Energia Scarpinato, Flenda e Cimò – è un segnale positivo, sollecitato proprio dal nostro sindacato che in questo periodo si sta battendo con tutte le sue forze per la difesa di 158 lavoratori e per un proficuo futuro della provincia. Palermo Energia è una risorsa essenziale per la provincia di Palermo e speriamo possa trovare la giusta collocazione nel nuovo disegno di legge dell’Area Metropolitana e nei liberi conzorzi magari con nuovi servizi e e competenze. Abbiamo reiterato la richiesta al presidente Cracolici e al vicepresidente Figuccia della nascita di una sottocommissione per le partecipate, così come concordato nell’audizione su Palermo Energia, formata da due deputati di ogni commissione interessata”.
