PALERMO – Un pugno sferrato a un autista dell’Amat fa scattare la condanna. Il giudice di pace ha condannato Rosario Bevilacqua, oggi 43enne, a settecento euro di multa per lesioni personali e minacce.
Il fattaccio avvenne nell’aprile 2011 quando l’autista dell’autobus 122, fermo al capolinea in piazza principe di Camporeale, invitò Bevilacqua e la ragazza in sua compagnia a scendere dal mezzo per consentirgli di ripartire.
La reazione di Bevilacqua sarebbe stata violenta. Avrebbe strattonato l’autista prendendolo per la cravatta. Poi, lo avrebbe colpito con un pugno al volto.
L’autista, Pietro Giaimo, e l’Amat si sono costituti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Massimo Motisi. Il giudice ha riconosciuto una provvisionale di mille e 500 euro ciascuno per i danni.
