Qualità della vita: Palermo resta in fondo alla classifica - Live Sicilia

Qualità della vita: Palermo resta in fondo alla classifica

Il capoluogo siciliano è lontanissimo dalla vetta occupata da Parma, che compie un grande salto in avanti
VIVIBILITA'
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Cambia la classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 23ª edizione per lo stile di vita in Italia. Dopo anni di staffette tra Pordenone e Trento, quest’anno rispettivamente nona e seconda, è la provincia di Parma a conquistare la vetta (nella scorsa edizione al 39° posto). A chiudere è Crotone, che scivola di una posizione rispetto allo scorso anno.

Scala qualche posizione anche Bolzano che da ottava sale sul podio occupando il gradino più basso, Bologna da ventisettesima adesso è quarta, mentre Milano da quarantacinquesima adesso è quinta.

Resta stabile, purtroppo, Palermo che si conferma al novantanovesimo posto su 107 città. Questo è il risultato ottenuto dagli indicatori popolazione, affari e lavoro, ambiente, sicurezza, salute, tempo libero e reddito.

La scalata di Parma deriva dal piazzamento nel gruppo 1 in 4 dimensioni su 9 (in linea con quello conseguito da Pordenone lo scorso anno). Ma non solo. Parma appartiene al cluster Metropoli, ossia il raggruppamento di aree urbane del centro-nord che ha fatto registrare un’ottima capacità di reazione alla pandemia, indiscussa protagonista di questa classifica. Il capoluogo siciliano, comunque, fa meglio di Catania, Caltanissetta, Vibo Valentia, Taranto, Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone.

Scendendo sul fondo, invece, ci sono meno sorprese: sopra Crotone ci sono Napoli (era al 103° posto), Foggia, che risale due posizioni, e Siracusa, stabile. A perdere maggior quota è Taranto (da 94ª a 103ª). Quanto a Crotone è nel gruppo di coda in 5 dimensioni (affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero), pur essendo in posizioni di vertice con riferimento alla sicurezza sociale e registrando risultati sopra la media nella dimensione demografica. Inoltre, è nel gruppo 2 nella dimensione del sistema salute e nel gruppo 3 nella dimensione relativa a reati e sicurezza.

“Per Italia Oggi solo in otto città italiane si vive peggio di Palermo – dice il capogruppo della Lega Igor Gelarda –
Nessun palermitano si stupisce del fatto che Palermo continui ad essere in fondo a tutte le classifiche per qualità della vita, nello specifico quella elaborata per il 2021 da Italiaoggi. Con questa amministrazione Orlando ormai al tramonto, e al disastro, lo stupore potrebbe al limite venire solo dal fatto che non siamo proprio ultimi, al 107 esimo posto!! E mentre altre grandi città hanno recuperato alcune posizioni in graduatoria, con la variazione di alcuni parametri di valutazione, Palermo resta ferma. Come ferma e immobile e questa amministrazione. I numeri e le classifiche stridono con le visioni e la visione che continuamente il sindaco Orlando racconta di una città che non esiste se non nella sua immaginazione e che riesce a narrare solo a chi non ci abita”.


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