Gli schiaffi e l'ira di Carmeluccio: |“Ti prendo a colpi di pistola" - Live Sicilia

Gli schiaffi e l’ira di Carmeluccio: |“Ti prendo a colpi di pistola”

Quella scena, per l'accusa, sarebbe sintomatica della sua posizione verticistica.

Kallipolis: gli interrogatori
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CATANIA. Sono iniziati mercoledì, davanti al gip di Catania Francesca Cercone, gli interrogatori di garanzia per i 12 indagati raggiunti da misura cautelare nell’ambito dell’operazione Kallipolis. I primi sono stati Alfio Di Grazia, Alessandro Siligato, Marco Miraglia, Vito Fazio e Leonardo Fresta. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Venerdì il gip di Terni ha sentito su rogatoria anche Salvatore Brunetto, rinchiuso nel carcere umbro per altra causa. Anche lui non ha risposto alle domande del giudice. Sabato si sono conclusi gli interrogatori. A Lanciano, dove si trova detenuto per l’inchiesta denominata Santa Barbara, è stata la volta di Pietro Carmelo Olivieri. L’indagato è accusato di rapina, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ma soprattutto di associazione mafiosa, con l’aggravante dell’esserne il capo ed il promotore.

Un ruolo che si evincerebbe, secondo l’accusa, dalle numerose conversazioni registrate tra gli indagati nel corso delle inchiesta, sintomatiche di una leadership riconosciuta. Ma ad evidenziarne la caratura ci sono anche delle immagini registrate dalle microcamere nascoste dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania davanti alla stalla di Carmeluccio, quartier generale del clan. In quelle riprese Olivieri sfoga la propria rabbia contro un 38enne di Fiumefreddo di Sicilia, non tra gli indagati dell’inchiesta. La discussione tra i due prende il via all’interno della stalla.

Olivieri: “…vai a prendere un minuto questi soldi perché ti “mmischai” (lo minaccia di picchiarlo N.d.R.) qua stesso pezzo di merda che sei! …e mafia…carabiniere che sei! …hai capito?…pezzo di merda!!! …voglio vedere che se non li porti ti prendo a colpi di pistola ti prendo, forza! …andiamo … forza! …(pausa)…cesso che sei!… …no! Li voglio tutti… perché deve portare i soldi alle persone (l’uomo deve portare i soldi a terze persone N.d.R.) …tutti! Pezzo di merda che non sei altro! …mi prendi per fesso con le persone puntate (che aspettano N.d.R.)? …ma …inc… fatti parlare …con chi? Con chi? Pezzo di… che mi hai detto tu? …inc… ti ho portato le persone mi dicevi… pezzo di merda… pezzo di merda… ti sembra che io… vedi che io non transigo! Te l’ho detto, io te l’ho detto!!!”

Fuori dalla stalla, davanti all’occhio delle telecamere, l’uomo viene più volte schiaffeggiato da Olivieri. Il 38enne rimane impassibile, non accenna ad alcuna risposta. Alfio Di Grazia, Francesco Pace e Luca Daniele Zappalà, i fedelissimi, si stringono intorno al loro capo, per difenderlo da un’eventuale reazione. Una scena che, per l’accusa, dimostrerebbe la posizione verticistica dell’indagato.


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