Pietrangelo Buttafuoco è un tipo… “scomodo”, diranno i nostri piccoli lettori in coro. Ma sarebbe una infarcitura pinocchiesca, una bugia da naso infinito, più che lungo. Buttafuoco è uno che va contromano, solo respirando, anche per stile, senza che il suo contromano diventi mai un conformismo. Molte volte ci azzecca, altre no. Ma si legge per il sottile piacere di non trovarsi d’accordo nemmeno con se stessi. E poi chi mai avrebbe il coraggio di narrare di “Turi Cachiti” e “Gino Ettapiriti” nel corso di una prosa su Gianni Riotta, senza nemmeno mettere l’avviso.
Raccontano di una disavventura che lo ha visto involontario protagonista. Eccola.
Teatro Stabile Catania, rassegna FilminScena. Nonostante le pessime acque in cui si trova il teatro, la sala Verga ospita nella serata di lunedì 11 giugno un incontro a ingresso libero con Ficarra e Picone. Sul palco, la giornalista Ornella Sgroi, curatrice della rassegna, intervista i due autori.
Si dice che il presidente del teatro Stabile, proprio Buttafuoco, trattenuto a Roma da impegni di lavoro, desideri porre una domanda ai due attori. Si dice anche che dia mandato di porla al suo vicepresidente Raffaele Marcoccio, recentemente in primissima linea, assieme al direttore Dipasquale, nella protesta contro i tagli al teatro operati dalla Regione Siciliana.
Buttafuoco vorrebbe che il suo interrogativo “che effetto vi fa anticipare i tempi e sapere che da oggi in poi della Sicilia non si dirà più “è pirandelliana” bensì, “siamo in pieno Ficarra & Picone?” fosse accompagnato dalla visione in sala dal suo video sulle ormai famose piste da sci nordico, pubblicato di recente sul sito de Il Foglio, che cita un film del duo palermitano e che prende spunto da una notizia lanciata proprio da Livesicilia.it. Si dice però che la direzione del teatro non lo ritenga opportuno, per non “infastidire” la Regione che deve ancora decidere se ripristinare i fondi.
Tutto questo si dice, appunto. Sarà vero? Non è vero? Ci piacerebbe ascoltare una precisazione dagli interessati. Una smentita. Una conferma. Un sì, però… Casomai Buttafuoco potrebbe inventare e regalarci una novella. Proponiamo il titolo: “Non disturbate il maestro di sci”.