CATANIA – La Questura di Catania fa sapere che la situazione degli immobili risulta effettivamente critica, come noto, a causa della vetustà di molti edifici che attualmente ospitano uffici di polizia. Dopo un lungo periodo, la situazione dei locali che hanno presentato più gravi problemi strutturali, è stata affrontata in maniera decisa e così, negli ultimi due anni sono stati avviati mirati interventi per la ristrutturazione e, nei casi più gravi, per l’immediata chiusura, su disposizione dello stesso Questore, proprio a tutela della sicurezza dei lavoratori. Emblematico il caso del Commissariato Distaccato di Caltagirone, per il quale è stato già individuato un locale, in fase avanzata di ristrutturazione, che presto ospiterà il citato Ufficio.
Non si può non ricordare il recente trasferimento del Commissariato Librino nella nuova sede di Villa Nitta che, dopo anni di attesa, ha trovato adeguata collocazione in una struttura che garantisce la sicurezza e la funzionalità tanto al personale operante, quanto all’utenza. Anche le sedi della Motorizzazione e del Reparto prevenzione Crimine Sicilia Orientale troveranno presto una nuova allocazione presso la già individuata e assegnata struttura presso l’Interporto che, oltre a garantire efficienza e funzionalità, consentirà un grande risparmio economico per l’Amministrazione.
Per quanto concerne le altre sedi, recentemente sono state individuate idonee soluzioni alternative per diversi locali ospitanti Uffici di polizia che hanno accusato deficienze strutturali. Per altri casi, ove ritenuto possibile, e soprattutto sufficiente, l’Amministrazione ha ottenuto dalle proprietà interventi di manutenzione straordinaria, volti a ripristinare le condizioni di vivibilità e di sicurezza, come sta avvenendo per la sede della Questura di via Manzoni e per i locali del Commissariato Borgo Ognina e per alcuni locali della Caserma Cardile.
