Raccolta funghi a Catania, i consigli Asp per evitare intossicazioni - Live Sicilia

Raccolta funghi, le raccomandazioni dell’Asp per evitare intossicazioni

I controlli: trovate diverse specie tossiche

CATANIA – Raccolta di funghi a Catania: rimane alta l’attenzione dell’Ispettorato Micologico dell’Asp di Catania per la presenza sul territorio di specie fungine tossiche/velenose.

La raccolta funghi a Catania

Come si legge in un comunicato della stessa Asp, negli ultimi giorni presso gli Sportelli micologici, durante i controlli gratuiti di funghi raccolti da privati cittadini, sono state accertate specie fungine tossiche/velenose, tra le quali Amanita pantherina, Clitocybe Nebularis, Agaricus bresadolanus e Rubroboletus rhodoxanthus.

Grazie a tali controlli preventivi è stato possibile evitare casi di intossicazioni, che avrebbero richiesto l’intervento sanitario.

A queste specie si aggiungono anche il Chlorophyllum molybdites, la “Falsa Mazza di Tamburo”, responsabile l’anno precedente di numerosi casi di intossicazione, che sono stati trattati presso i Pronto Soccorso Ospedalieri; e i funghi a pori rossi, i cosiddetti “russeddi e funci niuri” Rubroboletus rhodoxanthus, Imperator luteocupreu, responsabili di Sindrome gastrointestinale.

Le raccomandazioni dell’Asp

La raccomandazione che i micologici del Dipartimento di Prevenzione rivolgono ai raccoglitori occasionali è di fare controllare sempre l’intero quantitativo di funghi raccolti presso gli Sportelli micologici.

Ai cittadini si ribadisce, inoltre, l’appello a acquistare funghi esclusivamente da venditori che espongano sui contenitori del prodotto il “tagliando Asp” di avvenuta certificazione, riportante la denominazione delle specie fungine, data e orario di validità.

L’Ispettorato micologico, coordinato dall’UOC Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN), è afferente al Dipartimento di Prevenzione e svolge un’azione fondamentale per la tutela della salute pubblica assicurando il riconoscimento e la validazione di funghi eduli freschi spontanei.

Oltre al servizio di reperibilità ospedaliera, per garantire un intervento immediato del personale micologo aziendale su segnalazione telefonica, da parte dei Pronto Soccorso ospedalieri, in caso di sospetto avvelenamento da funghi, i micologi aziendali assicurano anche, in raccordo con i 58 Comuni della provincia, il regolare espletamento delle attività di vigilanza sia sulla vendita di funghi (in occasione di sagre e similari), sia presso i ristoranti.

L’Ispettorato resterà aperto fino al 30 novembre. In considerazione dell’andamento stagionale l’attività degli Sportelli micologici viene potenziata con due ulteriori aperture straordinarie a Pedara, presso il Poliambulatorio di Via Etnea, 56, nei giorni di sabato 23 novembre e sabato 30 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 11.00.

I servizi offerti dagli sportelli micologici

Per agevolare l’utenza sul territorio sono operativi gli Sportelli micologici presso la sede centrale di Cerza San Gregorio, sede del Dipartimento di Prevenzione, e le Unità Operative di Igiene Pubblica di Bronte, Caltagirone, Catania, Giarre, Gravina di Catania e Paternò.

Gli Sportelli micologici aziendali, che effettuano gli orari di apertura riportati in tabella, offrono il servizio di esame di commestibilità dei funghi freschi spontanei raccolti da privati ad uso proprio (a titolo gratuito).

Tra gli altri servizi offerti, il rilascio certificazione commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio, ivi compresi quelli destinati alla ristorazione pubblica e ai ristoranti (previo pagamento di 1,00 euro per chilogrammo su c/c 49436850, intestato a Asp di Catania – Causale “diritti sanitari ispettorato micologico”).


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