Trad.: Francia o Spagna basta che se magna!
Il no dei bengalesi al racket| “Gli italiani imparino la lezione”
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Stancanelli, se hai fatto l’eurodeputato 5 anni fa devi ringraziare l’attuale senatore Salvo Pogliese
Il sindaco dovrebbe lavorare anche sui lavoratori della Rap sono troppo superficiali e dovrebbero avere come ho detto mille volte il braccialetto elettronico per verificare spazi e tempi di lavoro.
Il Presidente si è mosso troppo tardi. Speriamo che piova. Altrimenti avremo un'estate molto complicata altro che turismo. Si spera che ci sia prevenzione sugli incendi. Pensare al ponte sullo stretto è una follia. Il diritto alla salute è negato. Si pensi a garantirlo.
Il sindaco non è obiettivo su nulla. Persino su Cuffaro. Riscontro molta ipocrisia e pochi fatti concreti. Se risulta un'evasione del 50% la colpa non è solo di chi evade. In una Nazione coerente e seria Cuffaro non avrebbe potuto fare politica e giustamente.
Un plauso a questi commercianti ma vorrei ricordare agli avvocati che <> abbiamo avuto un eroe come Libero Grassi ed altri piccoli e grandi imprenditori schierati contro la mafia. Quindi, con tutto il rispetto, nulla abbiamo da imparare
Ecco perché credo che bisogna aprire le frontiere: per depurare la societá dalla nostra stessa ignoranza che produce e sostenta le mafie. Il problema della Sicilia non è l’immigrazione, ma l’ignoranza e chi ‘appuzza’ le corna davanti alla mafia. Hanno molta più dignità i commercianti bengalesi che la maggior parte degli italiani.
In questa era di semianalfabeti che si limitano a leggere i titoli, credo sarebbe meglio modificare il titolo di questo articolo in “Il no dei bengalesi al racket”, prima che qualche imbecille si convinca che esista una cosa come il racket dei bengalesi.
E parte il campanilismo inutile. L’80% o più degli esercizi commerciali a Palermo paga il pizzo, quindi abbiamo tutto da imparare. E un eroe non giustifica certo la nostra inettitudine.
Mafia, cancro della società.
Uno Stato rispettabile costruirebbe nuove carceri ed inasprirebbe le pene all’inverosimile. Unico deterrente che possa funzionare senza ricorrere alla pena di morte.
E invece cosa hanno fatto gli ultimi governi? Hanno depenalizzato la qualunque buttando tutti fuori!!!!
Incapaci!
Ma per favore avvocati..Non ne faccia una questione di nazionalità. .che parallelismi ipocriti…gli stranieri tutti dignità e onestà. .i palermitani tutti omerta’ e delinquenza.
Anche lei adesso vuole salire sul carro dei buonisti per il semplice fatto che dei commercianti extracomunitari si sono ribellati al pizzo?
Che mi dice invece dei tanti extracomunitari che spacciano a violentano?
Riscontro con piacere che il mio suggerimento è stato accolto. A questo punto il mio commento può tranquillamente essere cancellato. 🙂
La maggior parte delle denunce le fanno gli italiani, ora dobbiamo lodare 4 stranieri che si ribellano? bah
bhè sono arrivate le mafie Albanesi, le mafie Nigeriane, veramente ne sentivamo il bisogno!!!
Scusa come è scritto????
Qualcuno adesso lo spieghi a salvino ed al suo cameriere gelarda
Lo straniero da una lezione di etica e coraggio ai palermitani. Prima gli italiani???
La differenza sta tutta nel fatto corale della denuncia.
Libero Grassi è un eroe ma è stato lasciato solo o mi sono perso qualcosa?
Anzi in Sicilia esistono solo eroi.
I fatti normali lasciamoli ai bengalesi.
un solo eroe? Cinquanta commercianti su settanta che lavorano al mercato ortofrutticolo di Palermo stanchi di essere taglieggiati dal racket del pizzo, hanno deciso di denunciare.
Grazie alla loro ribellione uno dei responsabili dell’estorsione, Salvatore Ciancio, è stato arrestato e oggi condannato in abbreviato a 5 anni e 4 mesi. L’indagine, in cui fondamentale è stato l’apporto delle vittime, è stata coordinata dai pm della dda Roberto Tartaglia e Amelia Luise.
I fatti sono dell’aprile del 2017. Ai commercianti venivano chiesti soldi in prossimità di Pasqua come aiuto alle famiglie dei carcerati. Le vittime si riunirono e decisero di rivolgersi agli inquirenti.
SEI FUORI… QUESTO E’ OFFESA AGLI ITALIANI ONESTI , NOIN ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE DEPURATI
TUTTI PRONTI A TROVARE LITILITA’ DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA ( NULLA C’ENTRANO QUESTI BENGALESI CHE HANNO SOLO FATTO IL LORO DOVERE CHE ATANTI ITALIANI FANNO ) ANCHE SE ALLE LORO MAFIE (IN GENERALE GLI IMMIGRATI ) NON TANTO SI RIBELLANO ….MA NESSUNO SI INDIGNA QUANDO DANNO SOLO 5 ANNI AD UNO CHE SPARA PER SBAGLIO COLPISCE UN RAGAZZO ED OMETTE IL SOCCORSO CHE E’ PEGGIO DELLA MAFIA O QUANDO UN UOMO UCCIDE UN BAMBINO DI BOTTE? OGNI SCUSA E’ BUONA PER IL POPULISMO E PER IL GARANTISMO VERSO CHI VIVE DI IMMIGRAZIONE…CHE BEN VENGANO MA QUELLI CHE LAVORANO ED ONESTAMENTE COME QUESTI BENGALESI ….