CATANIA – La deputata del gruppo misto Simona Suriano è intervenuta a seguito dell’operazione odierna dei Carabinieri e della DDA che ha portato agli arresti di quaranta persone, dieci dei quali ai domiciliari, tra Catania, Siracusa, Cosenza e Bologna. Gli investigatori hanno anche chiarito che tra le attività criminali condotte dai gruppi mafiosi riconducibili alla famiglia Santapaola-Ercolano vi era quella dell’imposizione del pizzo a diversi imprenditori.
“Come emerge dai risvolti delle indagini – dice Suriano – c’è chi in Sicilia vive e lavora e dice no alla mafia, dice no al racket e dice no alla cappa opprimente dell’omertà e della rassegnazione. Il cavaliere Giuseppe Condorelli, titolare dell’omonima e storica azienda con sede a Belpasso, ha denunciato le richieste estorsive provenienti dal clan Santapaola Ercolano. Le minacce non hanno intimidito Condorelli così come non lo aveva intimidito un biglietto che chiedeva la “messa a posto”: l’imprenditore si è fidato delle forze dell’ordine e dello Stato e le sue denunce hanno permesso agli inquirenti di stringere il cerchio sui responsabili e sui mandanti”.
“Condorelli è il simbolo della Sicilia che vuole cambiare, della Sicilia onesta e libera. E’ un esempio da seguire e da premiare poiché rappresenta l’antimafia dei fatti e non delle parole. Per questo chiedo al sindaco di Catania di pensare a una onoreficenza – a nome di tutta la provincia etnea – per il cavalier Condorelli: la Candelora d’Oro dovrebbe andare a un imprenditore che ha dimostrato coraggio e amore per questa terra”
La deputata del gruppo misto è intervenuta a seguito dell’operazione dei Carabinieri e della DDA che ha portato agli arresti di 40 persone.
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