PALERMO – Non hanno perso tempo: una tipica giornata estiva andava trascorsa al mare. Non avrebbero mai immaginato, però, che l’avrebbero conclusa al pronto soccorso, doloranti e in lacrime.
E’ l’epilogo di un pomeriggio all’insegna della violenza quello di due ragazzini di tredici anni palermitani, arrivati all’ospedale Cervello, nel tardo pomeriggio, con ferite alle mani e alle braccia. A soccorrerli a Mondello sono stati i sanitari del 118, allertati da alcuni residenti. I due adolescenti si trovavano in via Piano Gallo quando un anziano, per fare in modo che si allontanassero, avrebbe impugnato una spranga di ferro.
I due ragazzini hanno cominciato a correre, in preda al panico hanno tentato di sfuggire all’anziano, ma quest’ultimo li ha raggiunti, colpendoli. Sono riusciti a proteggere il volto con mani e braccia, ma è stato ugualmente necessario il trasporto in ospedale.
Come hanno accertato i medici del pronto soccorso pediatrico del Cervello, uno di loro ha riportato la frattura di un dito, per lui la prognosi è di dieci giorni. Diverse escoriazioni per il suo amico. Adesso a ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto saranno i carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda.