Ragusa, bambino sfugge al controllo e annega in piscina

Tragedia nel Ragusano, bimbo sfugge al controllo e annega in piscina

Il bimbo, originario di Comiso, aveva due anni
SANTA CROCE CAMERINA
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SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – Tragedia in provincia di Ragusa. Un bambino di due anni è annegato in una piscina nella casa di villeggiatura di famiglia a Caucana, frazione balneare di Santa Croce Camerina. Si tratta di Raffaele Sallemi era originario di Comiso.

La ricostruzione della tragedia

In base a una prima ricostruzione, il bambino sarebbe riuscito a salire la scaletta che portava a una piscina fuori terra, sfuggendo all’attenzione degli adulti. A fare la terribile scoperta sarebbe stata la nonna. E’ stato immediatamente lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno tentato di rianimare il piccolo, ma per lui non c’è stato nulla da fare e non è rimasto che accertare il decesso.

Bimbo annega in piscina: le indagini

Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri di Santa Croce Camerina e di Ragusa che stanno ascoltando i familiari del piccolo per ricostruire le fasi di quanto accaduto. I genitori sono molto conosicuti a Comiso perché titolari di uno storico oleificio. Sul posto anche il magistrato di turno e il medico legale.

Un anno fa il dramma a Sferracavallo

Una tragedia che si verifica a distanza di poco più di un anno di quella avvenuta a Sferracavallo, nel Palermitano, i primi di agosto dello scorso anno. Anche il piccolo Enrico annegò nella piscina di casa. Il giorno dopo avrebbe compiuto tre anni.

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