RAGUSA – Scudetto non può e non deve essere una parola tabù. Coach Gianni Lambruschi, ieri nell’aula consiliare di palazzo dell’Aquila, è stato chiaro. Da questo momento in poi, si parlerà di tricolore dentro e fuori dal campo e nello spogliatoio. Perché quando sarà il momento più importante della stagione, le gambe non dovranno tremare. Una settimana di lavoro intenso, senza pause, per permettere al neo tecnico biancoverde di prendere coscienza della squadra e preparare il match di domani sera (palla a due al Palaminardi alle ore 20,30) con Torino, nell’anticipo della penultima giornata di campionato. Ci dovrà essere voglia, corsa e tanta grinta.
“Siamo al lavoro da lunedì scorso e c’è in tutto il gruppo grande volontà nell’apprendere cose nuove – commenta l’assistant coach Maurizio Ferrara – questo è sempre molto stimolante soprattutto se sono proposte condivise dalla squadra. Ritroviamo Torino dopo poco tempo, dato che è stata l’ultima partita disputata nel 2015. Una squadra che è cresciuta dall’inizio della stagione, con delle individualità importanti, la società sta costruendo qualcosa che possa essere interessante in chiave futura ed ha un progetto sicuramente interessante. Hanno cambiato qualcosa a livello di ruoli dato che Anderson giocava da play e Quarta da guardia, adesso Puliti gioca in cabina di regia e Anderson nel ruolo di guardia. Dobbiamo fare attenzione a questo asse che è importantissimo per questa squadra. Per quanto ci riguarda, vogliamo continuare a lavorare con questa intensità e con questa grande voglia”. Dopo la partita di domani sera, seguirà il “rompete le righe” per la pausa della nazionale. Prossimo impegno in programma domenica 28 febbraio sul parquet di Parma.