PALERMO- L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali ‘ha valutato come non conforme alla legge la proclamazione dello sciopero della Rai’ per l’11 giugno, dopo le polemiche nate in seguito alla polemica col premier Renzi. Lo scrive il Garante, mentre i sindacati confermano la protesta e attaccano il governo. Camusso osserva che i tagli mettono ‘a rischio la Rai’, Angeletti parla di ‘pizzo chiesto dal governo’ e critica Renzi: ‘Pessimo amministratore delegato dell’azienda’. La Commissione Finanze del Senato ha approvato intanto un emendamento al decreto Irpef che esclude la Rai dai tagli a carico delle società partecipate. Si va verso l’ok ad un altro emendamento che salva di fatto le sedi regionali della Rai.
Nuova tegola sui giornalisti Rai e sullo sciopero, già attaccato pubblicamente dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
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